
Bari, quanti irriconoscibili: da Vicari a Dorval, è il momento dei processi
Irriconoscibili. Il Bari, reduce dalla sconfitta col Modena, ha incassato pure le prestazioni sottotono di qualche leader. Da Vicari a Dorval, non stanno passando certo inosservate le discese di alcuni calciatori che, un tempo, sembravano quasi perfetti. La vicenda del capitano è nota: quest'anno è probabilmente la sua peggior stagione in biancorosso, curiosamente coincisa con l'addio di Valerio Di Cesare al calcio. Una spalla sicura che forse sta mancando allo stesso Vicari, apparso ultimamente spaesato in quel ruolo da prim'attore centrale della difesa, ma mai troppo brillante in fase di chiusura.
E che dire di Dorval. L'algerino era anche particolarmente chiacchierato a gennaio per via delle sue prestazioni funamboliche. Gol e sgasate sulla fascia che ne avevano fatto uno degli interpreti più futuribili fra i calciatori oggi in B. Le sue qualità, certo, non discutono, ma da tempo paiono offuscate e tracce dell'esterno che comandava sulle resistenze avversarie se ne vedono sempre meno. Urge ritrovarlo perché l'ex Cerignola è un furetto che, quando in giornata, è difficile da contenere.
Nel pomeriggio della disfatta contro il Modena è tornato a incupirsi pure Falletti: l'estro dell'uruguayano, promettente contro il Palermo, si è esaurito una settimana dopo. E così il Bari ha perso genio e colpi necessari nel momento verità della stagione. L'ex Ternana continua ad essere davvero troppo intermittente.







