Davide Olivares a TuttoBari: ''Mercato buono. Occhio alla Juve Stabia. I ricordi con il Bari? Tutti ottimi"
Davide Olivares è stato un grande centrocampista del Bari dalla stagione 1996-97 alla stagione 1999-00 ed è stato anche uno dei beniamini dei biancorossi per il suo temperamento e per le sue qualità. Ai microfoni di TuttoBari.com, l'ex calciatore del Bari ha parlato del mercato della squadra appena concluso, della prossima partita contro la Juve Stabia e dei suoi ricordi con la maglia del Bari. Ecco, di seguito, le sue parole.
Sul mercato del Bari: ''Sono arrivati giocatori importanti che possono dare davvero una mano a questa squadra. A mio parere la società si è mossa bene andando a prendere quei giocatori funzionali agli schemi di longo e ai suoi desideri. Io vedo un Bari ben attrezzato per questo campionato con la reale possibilità di poter competere per qualcosa di importante. La cessione di Sibilli? E' difficile dire se sia stata la decisione giusta. Il campo emetterà il verdetto soprattutto sulle prestazioni di Gaston Pereiro. Verrà valutato per quello che farà in campo. Io credo, comunque, che al Bari stia stretta la serie B. Lo dico da sempre. Bari merita la serie A''.
Sulla partita contro la Juve Stabia: ''Non conosco bene la squadra di Pagliuca perchè non l'ho mai vista giocare. Ho visto qualche partita del Bari e credo che questa squadra giochi un calcio più che discreto. Se il Bari gioca concentrato e attento può dare filo da torcere a tutti, nessuno escluso. Se si abbassano i ritmi e giochi con sufficienza sappiamo che in serie B non ti perdonano. Quindi massima attenzione anche per questa partita che sarà indubbiamente insidiosa''.
Sui ricordi con la maglia del Bari: ''I ricordi sono sicuramente positivi e belli. Tutti gli anni che ho vissuto a Bari sono stati straordinari e pieni di belle soddisfazioni. Su tutte la promozione in serie A e poi quei campionati in massima serie dove abbiamo raggiunto sempre una salvezza tranquilla. Ho avuto la possibilità e la fortuna di giocare con calciatori importanti del calibro di Zambrotta, Cassano e Ventola. Sono ricordi belli e indimenticabili''