Bari, la gestione del vantaggio è un problema. Tutte le volte in cui i galletti si sono fatti rimontare

Secondo match del 2025 per il Bari, secondo pareggio, l’undicesimo di questo campionato. Tra biancorossi e Brescia è terminata 2-2, con i padroni di casa che si sono fatti rimontare per due volte, dopo essere andati in vantaggio prima con Lella (gol dell’1-0) e poi con Bellomo (gol del 2-1). Una situazione che si è presentata diverse volte nel corso di questa stagione e che lo stesso Longo ha definito spesso un limite di questa squadra.

In Bari-Reggiana del girone d’andata, i biancorossi andarono addirittura in doppio vantaggio con Benali e Novakovich, salvo poi farsi rimontare in pochissimi minuti, dall’81’ all’87’ dalle reti di Lucchesi e Gondo. Anche nella sfida contro il Catanzaro, sempre al San Nicola, la squadra pugliese passò in vantaggio nel primo tempo con Mehdi Dorval; nella ripresa, però, un gol di Iemmello pareggiò i conti fissando il risultato sull’1-1.

Situazione molto simile a quella successa allo Zini contro la Cremonese: vantaggio nella prima frazione con Kevin Lasagna, calo nel secondo tempo e pareggio avversario con Sernicola. Anche contro il Cosenza, la squadra di Longo trovò il vantaggio con Pucino e nella ripresa, per un calo di concentrazione (rigore causato da un fallo di mano di Saco), fu raggiunta sull’1-1. Anche nella sfida contro il Cittadella, poi vinta dal Bari, i galletti stavano per rischiare una clamorosa rimonta: 3-0 nel primo tempo con Lasagna, Sibilli e Maiello e 3-2 nel secondo con gli avversari spesso pericolosi e vicini al pareggio.