Poggi: "Difficile dare una spiegazione alla stagione della Roma"

Paolo Poggi, doppio ex di Venezia e Roma, è stato intervistato dal podcast “Serie A Preview”. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Cosa ti è rimasto di Roma e della Roma?
“Trigoria era un posto fantastico, soprattutto dopo l’arrivo di Capello e nella seconda stagione che poi ha portato allo scudetto, ci sono stati degli importanti cambiamenti. Trigoria è un posto speciale, è nato mio figlio quel periodo e quindi sono legati ricordi piacevoli. L’esperienza a Roma mi ha permesso di far parte di un calcio di un livello molto alto, anche perché poi hanno vinto lo scudetto. Ho vissuto da romanista l’ingresso in campo all’Olimpico, da avversario mi emozionava e da giocatore della Roma mi veniva la pelle d’oca. Mi dispiace non aver sfruttato l’occasione Roma come avrei dovuto”.

Venezia-Roma?
“Di Francesco fa sempre giocare bene le sue squadre, poi gli mancano le risorse tecniche. È stato molto sfortunato l’anno scorso con il Frosinone, le sue squadre giocano straordinariamente bene. È una partita storicamente difficile per la Roma, a meno che tu Roma non metta subito dei paletti all’inizio del match e la chiudi, altrimenti rischia di essere pericolosa. È fastidioso giocare nello stadio del Venezia, se non lo conosci è un impianto che può distrarre, l’ultimo precedente è stato vinto proprio dai lagunari per 3-2. È una partita veramente difficile”.

Come hai visto la Roma in questa stagione altalenante?
“Difficile dare una spiegazione alla stagione della Roma. Ranieri ha invertito un po’ la rotta rimettendo le cose a posto, la Roma teoricamente dovrebbe competere per un qualcosa di più. Nel momento in cui c’è una stagione altalenante, bisogna fare affidamento alla qualità tecnica individuale. Se uno o più giocatori di qualità stanno bene, diventa una squadra ingiocabile”.