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Rigione: "Bisogna guardare avanti con ottimismo. Noi ci crediamo, come sempre. Le critiche? Ci stanno, ma Avellino è una piazza dove non sempre c'è equilibrio"
Oggi alle 11:30Copertina
di Marco Costanza
per Tuttoavellino.it

Rigione: "Bisogna guardare avanti con ottimismo. Noi ci crediamo, come sempre. Le critiche? Ci stanno, ma Avellino è una piazza dove non sempre c'è equilibrio"

Michele Rigione, difensore dell'Avellino, ha parlato a Contatto Sport, a Prima Tivvù, commentando la sconfitta in casa del Foggia. 

Queste le sue parole: "Quando si perde ovviamente bisognava fare qualcosa di più, ma il nostro resta un percorso positivo e bisogna cercare di guardare avanti con ottimismo. Il loro gol? Improvviso, un po' come quello della Turris. Stavamo gestendo la gara, senza nessuna avvisaglia che avrebbero potuto segnarci, abbiamo preso un gol un po' balordo. Certo, c'era tempo per ribaltarla nel secondo tempo, ma si è giocato davvero poco. Dispiace, ma ora dobbiamo già pensare alla prossima gara".

Sul gol del Foggia: "E' una situazione estrema, eravamo in inferiorità. Certo, potevamo fare tutti meglio. Qui fenomeni non ce ne sono, siamo in Serie C, sta a tutti di poter sbagliare".

Il rammarico: "Certo, il rammarico è proprio questo, che l'Avellino non è mai stato messo sotto e perdere partite per episodi fa male. Le critiche ci stanno, anche se Avellino è una piazza dove l'equilibrio non sempre c'è. Ma bisogna accettarlo e cambiare immediatamente pagina e pensare al Crotone".
Su Biancolino: "E' un allenatore che ha coraggio, ha inserito subito tanti calciatori offensivi, cercando subito di provarla a ribaltare e credo che questo sia un bel segnale per i nostri tifosi".

Su Patierno e Lescano: "Sono due giocatori forti e importanti, ci possono dare una grande mano da qui alla fine. Spero che trovino presto l'intesa al 100% perchè ci potranno regalare tanto".

Su Palumbo: "E' un giocatore fortissimo, ho fatto i complimenti alla società perchè è un giocatore potenzialmente da Serie A. E' giovane, un ragazzo a posto, può darci una grande mano. Un patrimonio per il club".

Crederci: "Ovviamente ci crediamo, ma lo facevamo anche quando eravamo a -9, -10. C'è rammarico, ma ora pensiamo alla prossima, già domenica dobbiamo prenderci i 3 punti e riprendere la marcia. E' stata una battuta d'arresto che non ci aspettavamo, ma succede, come è accaduto all'Inter a Firenze e al Napoli con l'Udinese".

Sulla ripresa: "Mi aspetto una ripresa degli allenamenti tosta, come è giusto che sia, perché c'è da riscattare una sconfitta amara e vogliamo immediatamente mettercela alle spalle".

Ora il Crotone: "Troviamo una squadra diversa dall'andata, è una squadra in salute, che sta facendo un ottimo campionato, è il miglior attacco del girone. Cercheremo di studiarli bene. E' una partita dove ci saranno bei duelli. Prepariamo in settimana la gara con i video che ci fa vedere il mister".
Sul Cerignola: "E' ancora tutto aperto. Mi hanno impressionato di più, tipica squadra di C, che ha corsa, gamba, fisicità. E' una bella squadra, ma siamo lì".

Scontri diretti in casa: "Certamente possiamo avere una marcia in più, ma questo è un campionato che va vinto anche fuori casa, fare bene al Partenio e poi raccogliere punti in trasferta".

Sulla fascia da capitano: "Il capitano è Armellino, tengo a ribadirlo. Poi quando non gioca lui per me è un grande onore. Un messaggio ai tifosi? Starci vicino, perchè noi ci crediamo più di prima".