
Atalanta-Lecce 1-1, le pagelle: Retegui tocca quota 24, Baschirotto e Gaspar fanno muro
Risultato finale: Atalanta - Lecce 1-1
ATALANTA (di Patrick Iannarelli)
Carnesecchi 6,5 - Tiene in piedi la Dea in un paio d'occasioni, ci mette la mano anche sul tiro da lontanissimo di Karlsson. Può fare davvero poco sul rigore dell'attaccante svedese.
Kossounou 6 - Gli manca il ritmo partita, si nota in diverse circostanze. Come al solito prova a spingersi in avanti per aumentare gli uomini durante la manovra offensiva, ma non basta. Dal 59' Ruggeri 6 - Buon approccio, prova a dare maggiore fluidità alla manovra.
Hien 6 - Suo il fallo di mano che porta al rigore per il Lecce, poi si rifà aumentando i giri del motore. Ma le disattenzioni iniziano ad essere troppe.
Djimsiti 6 - Qualche difficoltà in più sulla sinistra, poi torna nella sua posizione naturale e inizia ad alzare l'asticella.
Bellanova 5,5 - Gara complicata, va spesso in difficoltà, non trova chissà quali spazi. Gasperini gli concede soltanto 45 minuti. Dal 46' Cuadrado 6,5 - Entra in campo e dà maggiore imprevedibilità, si procura il rigore del pari.
De Roon 6,5 - Corre tanto, come al solito. Ma è una gara difficile, emotivamente e nelle gambe. Prova a reggere l'urto.
Ederson 6 - La notte di San Siro contro il Milan è stata tutta un'altra musica. Sbaglia qualche pallone di troppo. Dall'80' Samardzic s.v.
Zappacosta 6,5 - È l'ultimo a mollare la presa, come spesso accaduto in passato. Ci prova nel finale con un diagonale velenoso.
Pasalic 6 - Alla fine è l'uomo di maggior pericolo, soprattutto nel primo tempo. Si sbatte, ma spesso gira a vuoto. Dal 64' De Ketelaere 5,5 - Non è in un grande periodo, va ad intermittenza.
Retegui 7 - Servito col contagocce, sembra rivivere le serate d'inizio anno, tanta corsa e pochissima resa. Poi trasforma il calcio di rigore che lo porta a quota 24. Dall'80' Maldini s.v.
Lookman 5,5 - Brilla poco, s'accende ad intermittenza, non sembra essere quel giocatore che ha avuto un impatto devastante nella prima metà di campionato. Ed è sempre più lontano da quella magica notte di Dublino.
Gian Piero Gasperini 6 - Un altro stop, ma stasera la serata era complicata per tutti. Un altro passo verso la Champions League, ma a Monza servirà una vittoria.
LECCE (di Giuseppe Lenoci)
Falcone 6,5 - Attento tra i pali con due interventi importanti nel primo tempo. Non può nulla sul rigore.
Guilbert 6 - Gara attenta del terzino: non si vede quasi mai in avanti, ma in area è sempre l'uomo in più alla difesa della porta di Falcone.
Baschirotto 7 - Il difensore garantisce, con la prestazione messa in campo, una serata quanto meno tranquilla per il proprio portiere.
Gaspar 7 - Non sbaglia nulla il centrale che riesce a limitare le offensive di Lookman e si arrende solo per un rigore concesso.
Gallo 6,5 - Partita praticamente perfetta del terzino, abile a coprire e a leggere le situazioni in anticipo.
Coulibaly 6,5 - Posizione interessante del centrocampista, in una sorta di falso trequartista. Risponde bene alle richieste di Giampaolo, fornendo un assist interessante per Pierotti.
Kaba 6 - Scelto a sorpresa in mediana, è bravo a reggere l'urto di Ederson e De Roon, limitandoli nelle giocate sullo stretto.
Pierret 6 - Scala spesso in supporto della coppia centrale per garantire superiorità numerica. Partita scolastica per lui, segue tutte le indicazioni del suo tecnico. Dall'85' Ramadani sv
Karlsson 6 - Sblocca il match con un rigore, dopo aver sfiorato l'eurogol con un pallonetto. Nella ripresa lo causa con un calcetto su Cuadrado. Dal 71' Helgason 6 - Entra in campo con la giusta concentrazione e garantisce un riciclo importante nella gestione della zona centrale del campo.
Rebic 6 - Tanto lavoro sporco per la punta, abile ad inserirsi tra le maglie della difesa. Esce dopo aver dato tutto. Dall'85' Burnete sv
Pierotti 6 - Gioca spesso con il baricentro arretrato soprattutto dopo il gol del vantaggio. Spreca da pochi metri su un assist al bacio di Coulibaly. Dal 76' Danilo Veiga 6 - Venti minuti ordinati per l'esterno, posizionato in zona più avanzata.
Marco Giampaolo 7 - Nonostante le condizioni psico-fisiche degli atleti, l'allenatore legge al meglio la gara e blocca tutte le sortite offensive avversarie. Non era semplice gestire una situazione del genere, a prescindere dall'ottimo risultato sportivo ottenuto.
ATALANTA (di Patrick Iannarelli)
Carnesecchi 6,5 - Tiene in piedi la Dea in un paio d'occasioni, ci mette la mano anche sul tiro da lontanissimo di Karlsson. Può fare davvero poco sul rigore dell'attaccante svedese.
Kossounou 6 - Gli manca il ritmo partita, si nota in diverse circostanze. Come al solito prova a spingersi in avanti per aumentare gli uomini durante la manovra offensiva, ma non basta. Dal 59' Ruggeri 6 - Buon approccio, prova a dare maggiore fluidità alla manovra.
Hien 6 - Suo il fallo di mano che porta al rigore per il Lecce, poi si rifà aumentando i giri del motore. Ma le disattenzioni iniziano ad essere troppe.
Djimsiti 6 - Qualche difficoltà in più sulla sinistra, poi torna nella sua posizione naturale e inizia ad alzare l'asticella.
Bellanova 5,5 - Gara complicata, va spesso in difficoltà, non trova chissà quali spazi. Gasperini gli concede soltanto 45 minuti. Dal 46' Cuadrado 6,5 - Entra in campo e dà maggiore imprevedibilità, si procura il rigore del pari.
De Roon 6,5 - Corre tanto, come al solito. Ma è una gara difficile, emotivamente e nelle gambe. Prova a reggere l'urto.
Ederson 6 - La notte di San Siro contro il Milan è stata tutta un'altra musica. Sbaglia qualche pallone di troppo. Dall'80' Samardzic s.v.
Zappacosta 6,5 - È l'ultimo a mollare la presa, come spesso accaduto in passato. Ci prova nel finale con un diagonale velenoso.
Pasalic 6 - Alla fine è l'uomo di maggior pericolo, soprattutto nel primo tempo. Si sbatte, ma spesso gira a vuoto. Dal 64' De Ketelaere 5,5 - Non è in un grande periodo, va ad intermittenza.
Retegui 7 - Servito col contagocce, sembra rivivere le serate d'inizio anno, tanta corsa e pochissima resa. Poi trasforma il calcio di rigore che lo porta a quota 24. Dall'80' Maldini s.v.
Lookman 5,5 - Brilla poco, s'accende ad intermittenza, non sembra essere quel giocatore che ha avuto un impatto devastante nella prima metà di campionato. Ed è sempre più lontano da quella magica notte di Dublino.
Gian Piero Gasperini 6 - Un altro stop, ma stasera la serata era complicata per tutti. Un altro passo verso la Champions League, ma a Monza servirà una vittoria.
LECCE (di Giuseppe Lenoci)
Falcone 6,5 - Attento tra i pali con due interventi importanti nel primo tempo. Non può nulla sul rigore.
Guilbert 6 - Gara attenta del terzino: non si vede quasi mai in avanti, ma in area è sempre l'uomo in più alla difesa della porta di Falcone.
Baschirotto 7 - Il difensore garantisce, con la prestazione messa in campo, una serata quanto meno tranquilla per il proprio portiere.
Gaspar 7 - Non sbaglia nulla il centrale che riesce a limitare le offensive di Lookman e si arrende solo per un rigore concesso.
Gallo 6,5 - Partita praticamente perfetta del terzino, abile a coprire e a leggere le situazioni in anticipo.
Coulibaly 6,5 - Posizione interessante del centrocampista, in una sorta di falso trequartista. Risponde bene alle richieste di Giampaolo, fornendo un assist interessante per Pierotti.
Kaba 6 - Scelto a sorpresa in mediana, è bravo a reggere l'urto di Ederson e De Roon, limitandoli nelle giocate sullo stretto.
Pierret 6 - Scala spesso in supporto della coppia centrale per garantire superiorità numerica. Partita scolastica per lui, segue tutte le indicazioni del suo tecnico. Dall'85' Ramadani sv
Karlsson 6 - Sblocca il match con un rigore, dopo aver sfiorato l'eurogol con un pallonetto. Nella ripresa lo causa con un calcetto su Cuadrado. Dal 71' Helgason 6 - Entra in campo con la giusta concentrazione e garantisce un riciclo importante nella gestione della zona centrale del campo.
Rebic 6 - Tanto lavoro sporco per la punta, abile ad inserirsi tra le maglie della difesa. Esce dopo aver dato tutto. Dall'85' Burnete sv
Pierotti 6 - Gioca spesso con il baricentro arretrato soprattutto dopo il gol del vantaggio. Spreca da pochi metri su un assist al bacio di Coulibaly. Dal 76' Danilo Veiga 6 - Venti minuti ordinati per l'esterno, posizionato in zona più avanzata.
Marco Giampaolo 7 - Nonostante le condizioni psico-fisiche degli atleti, l'allenatore legge al meglio la gara e blocca tutte le sortite offensive avversarie. Non era semplice gestire una situazione del genere, a prescindere dall'ottimo risultato sportivo ottenuto.
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