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Niente ritiro a Clusone, Andrea Fabris spiega i motivi: "Ci tenevamo, ma non vi sono le condizioni logistiche"
Oggi alle 01:15Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Niente ritiro a Clusone, Andrea Fabris spiega i motivi: "Ci tenevamo, ma non vi sono le condizioni logistiche"

Il direttore generale dell'Area Corporate Andrea Fabris chiarisce le ragioni della mancata intesa per il ritiro estivo e apre alla possibilità di amichevoli in Alta Val Seriana

Dopo settimane di confronto e tentativi per tornare a svolgere il ritiro precampionato a Clusone, l'Atalanta è stata costretta a rinunciare per l'estate 2025. A spiegare in dettaglio le motivazioni e le alternative attualmente allo studio è stato Andrea Fabris, direttore generale dell'Area Corporate del club nerazzurro, intervistato ai microfoni di BergamoTV. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Direttore Fabris, qual è stato l'ostacolo decisivo che vi ha portato a rinunciare al ritiro a Clusone?
«Avevamo un forte desiderio di tornare a Clusone, ci siamo impegnati moltissimo cercando tutte le soluzioni possibili. Ringrazio particolarmente il sindaco Morstabilini e il presidente del club locale Sergio Sforza per la loro disponibilità e collaborazione costante. Purtroppo, però, la mancanza di strutture ricettive adeguate ha impedito il concretizzarsi dell'accordo. È un vero dispiacere per tutti noi, ma le condizioni logistiche e di ospitalità necessarie non si sono verificate».

Quali alternative state valutando per organizzare il prossimo precampionato?
«Al momento siamo in una fase avanzata di valutazione, contiamo di definire rapidamente il luogo dove svolgere il ritiro. Stiamo considerando diverse ipotesi, tra cui quella di rimanere a Zingonia, dove già l'anno scorso abbiamo lavorato con ottimi risultati. Tuttavia, la decisione definitiva arriverà a breve e la comunicheremo appena presa».

Quindi iniziare la stagione a Zingonia rimane un'opzione concreta?
«Sì, certamente. Zingonia rappresenta una soluzione affidabile e concreta, che ha già dato buoni risultati lo scorso anno. È un'opzione seria sul tavolo, anche se stiamo ancora esaminando altri aspetti logistici e organizzativi che potrebbero portarci verso scelte diverse. La decisione finale arriverà comunque in tempi molto brevi».

C'è comunque la possibilità di vedere l'Atalanta impegnata in amichevoli estive a Clusone?
«È un'ipotesi sulla quale stiamo ragionando con attenzione. Abbiamo avviato un dialogo molto proficuo con l'amministrazione comunale di Clusone per valutare la fattibilità di disputare almeno un paio di gare amichevoli presso il loro centro sportivo. Anche in questo caso, appena avremo preso una decisione definitiva riguardo al ritiro, comunicheremo tempestivamente il programma delle amichevoli estive».

Nonostante il rammarico per la mancata opportunità di tornare in Val Seriana, l'Atalanta è già al lavoro per definire al meglio la sua estate. Con la speranza di mantenere comunque vivo il legame con Clusone e con i tifosi che attendevano con entusiasmo questo ritorno.

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