
Pulcinelli sorprende Ascoli: "La cessione può aspettare, ora solo la salvezza. Il calcio è come la vita: ti mette alla prova"
La notizia del passo indietro di Massimo Pulcinelli sulla cessione dell’Ascoli sta scuotendo la città e infiammando il dibattito tra la tifoseria bianconera. Una scelta inattesa, arrivata come un fulmine a ciel sereno dopo mesi in cui il patron aveva manifestato apertamente l’intenzione di lasciare la guida del club. Più volte aveva dichiarato di essere pronto a cedere, addirittura “a regalare” la società, in risposta alle pressioni e alle contestazioni di una parte della tifoseria del Picchio.
Ora, però, tutto cambia. Pulcinelli ha deciso di restare. Almeno per ora.
Una svolta improvvisa che apre interrogativi e alimenta discussioni, ma che per il momento non avrà spiegazioni ufficiali.
"Dirò tutto a salvezza ottenuta. Adesso pensiamo a quella e basta", ha detto l’imprenditore, contattato per un commento. Parole che lasciano intendere una scelta sofferta, rimandando qualsiasi chiarimento al termine della battaglia sportiva che l’Ascoli sta ancora affrontando.
Il patron non nasconde l’amarezza per la situazione attuale della squadra, impelagata nei bassifondi della classifica nonostante un investimento economico importante:
"Se penso che con il terzo o quarto budget del girone ancora ci dobbiamo salvare... continuo a non dormire la notte".
Una frase che racchiude tutta la frustrazione di chi ha dato molto e si ritrova, nonostante tutto, a combattere per non retrocedere.
Ma poi, come spesso fa, Pulcinelli aggiunge una riflessione più profonda, quasi esistenziale:
“"l calcio è come la vita: ti alza sempre di più la salita, forse perché vuole che la percorri".
Un messaggio che va oltre la cronaca sportiva e racconta lo stato d’animo di un uomo che si sente ancora parte di un percorso, per quanto impervio.
Per ora, dunque, il futuro societario passa in secondo piano. L’unica priorità è la salvezza, un obiettivo che diventa simbolo di resistenza e attaccamento. Solo a traguardo raggiunto si capirà se questo dietrofront sarà definitivo o solo un rinvio.







