
Ascoli, niente cessione: Pulcinelli chiude le porte e pensa al rilancio
Massimo Pulcinelli ha annunciato che l'Ascoli non è più in vendita.
Un messaggio che inizialmente si prestava a più interpretazioni ha finito per sollevare più di un interrogativo tra tifosi e addetti ai lavori: ci sono davvero acquirenti interessati e affidabili? L’attuale proprietà ha cambiato idea? Oppure, ipotesi più clamorosa, l’Ascoli è già stato venduto senza clamore ed è dunque uscito dal mercato?
Domande legittime, alimentate dal silenzio e dalle incertezze che hanno accompagnato le ultime settimane. A fare chiarezza è stato Massimo Pulcinelli, patron bianconero, che ha affidato all’emittente Vera TV una dichiarazione netta:
«Pensiamo di rilanciare. Per ora solo proposte ridicole, tra queste non c’erano imprenditori locali. Meglio smettere di perdere tempo».
Una frase che chiude – almeno per ora – ogni spiraglio a una cessione della società. Pulcinelli sgombra il campo dai dubbi: nessuna offerta seria, nessuna presenza marchigiana tra i potenziali acquirenti, nessun motivo per continuare a trattare. L’Ascoli resta dunque nelle mani dell’attuale proprietà, che rilancia la propria ambizione e guarda già alla prossima stagione.
Cosa accadrà nelle prossime settimane sarà tutto da vedere, ma la sensazione è che, salvo clamorosi colpi di scena, la squadra bianconera continuerà il proprio cammino sotto la guida di Pulcinelli. Con la speranza – da parte della tifoseria – che l’estate 2025 non ripeta la tensione, le incertezze e le voci di corridoio che hanno scaldato quella del 2024.
E stavolta, il clima non c'entra.







