TMW - Roma, per l'area scouting avanza la posizione di Soli
Dagli addii di Eusebio Di Francesco e Monchi all'arrivo di Claudio Ranieri, non è ancora tornato il sereno in casa Roma. Complice la sconfitta rimediata a Ferrara contro la SPAL, che complica i piani Champions della formazione giallorossa. Anzi, è stato proprio il tecnico di Testaccio a confermare la rivoluzione che potrebbe avvenire a fine stagione: "Se la Roma va in Champions c'è un programma, se non si va si cambia aria in parecchi". Sembrerà un'ovvietà, ma è sempre meglio chiarirlo e in questa ottica la dirigenza capitolina lavora anche per l'area scouting. Tanti i nomi circolati negli ultimi giorni per il ruolo di 'Responsabile dell'Area Scouting' del futuro, da Marco De Sisti (figlio dell'ex giallorosso Giancarlo) a Ben Manga, capo-scouting dell'Eintracht Francoforte, fino ad Alessandro Soli.
E' proprio quest'ultimo, ex capo degli osservatori del Piacenza, a sembrare in vantaggio sulla concorrenza. All'estero, Soli ha lavorato anche per l'Hoffenheim, gli svedesi del Mjällby oltre che rivestire la carica di consulente per gli affari Ezequiel Ponce all'AEK Atene e Dawid Kownacki al Fortuna Düsseldorf. La Roma, dunque, per il settore scouting potrebbe partire proprio dal dirigente romano.