Biscardi: "Juve, non più sicuro che arrivi Motta. Occhio al PSG"
Maurizio Biscardi è intervenuto in diretta a TMW Radio, durante Maracanà. Ecco le sue parole:
Come si risolve la questione del tecnico della Juventus?
"Fino a tre giorni fa avrei detto Motta al 99%, oggi ci penso un po' di meno. Credo che se si chiede a Motta dove vorrebbe andare, la prima risposta sarebbe il PSG e la seconda opzione l'Inter. L'Inter è chiusa la questione, come lo era il PSG. Ma ora non so quanto sia salda la posizione di Luis Enrique. Magari potrebbero esserci sorprese in tal senso. Per me è un grande allenatore Thiago Motta e potrebbe subire pressioni minori rispetto a Gasperini, che fallì all'Inter la grande occasione ma non per colpa sua soltanto. Motta invece non è questo tipo. Bisogna comunque capire cosa vuole fare la Juve. Per me nella seconda parte è crollata perché era sempre col corto muso, quando è stata chiamata a fare quel qualcosa di più ha mollato".
Yildiz e Soulé: avendo loro ha senso investire i soldi su Zirkzee?
"Con un paio di acquisti colmi il gap con l'Inter, ma non se sono Calafiori e Zirkzee. Dipende poi cosa farà l'Inter, che ha già due colpi in arrivo. Secondo me Zirkzee se se ne va Milik e Kean, insieme a Vlahovic non basta. Serve un colpo importante a centrocampo. In questo caso, la distanza con l'Inter non sarebbe abissale".
Terrebbe Fagioli?
"Bisogna capire qual è l'alternativa. E' stato un anno fermo, la ludopatia non è una cosa semplice e va aiutato. Per aiutarlo non puoi stressarlo subito con certe responsabilità come la titolarità il prossimo anno. E poi devi capire che Juve vuoi fare, se una che deve arrivare tra i primi quattro posto o una che vuole lottare anche in Europa, perché sono due piani diversi".