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Hernani, Pohjanpalo ed il solito Stankovic: Parma-Venezia 1-1. Le parole di Pecchia e DiFra
Partita bella e ricca di occasioni fra due squadre che hanno giocato a viso aperto quella vista al Tardini, decisa da due rigori (con annessi errori difensivi) trasformati da Pohjanpalo ed Hernani: Parma e Venezia si sono divise la posta in palio con un punto a testa. Che non accontenta troppo nessuna delle due dato che non smuove più di tanto la classifica delle due compagini invischiate nella lotta salvezza. Grande protagonista ancora una volta il portiere dei lagunari Filip Stankovic, che ha detto ripetutamente di no ai tentativi dei padroni di casa: ormai non è più una sorpresa, ma una costante.
La partita: gol di Pohjanpalo, il primo tempo è del Venezia
E' il Parma a creare i primi presupposti per il gol quando dopo 8 minuti Almqvist si mette in proprio e cerca Cancellieri, la cui girata termina fuori di un soffio. A ridosso del 20' ecco l'episodio che cambia il match: cross di Candela, Keita abbatte Yeboah, il Var segnala tutto a Fourneau che assegna il penalty dopo una revisione. Pohjanpalo si presenta sul dischetto e spiazza Suzuki per lo 0-1. Nel finale di frazione c'è spazio per un paio di iniziative di Mihaila sulla sinistra. In una delle quali, l'esterno servito da Sohm calcia con potenza sull'esterno della rete da posizione defilata. Il Parma attacca fino all'ultimo, ma senza impensierire Stankovic, con il Venezia che fin qui difende il gol del proprio capitano.
Ripresa: ingenuità Candela, Hernani fa 1-1. Poi si esalta Stankovic
Camara ci prova al 48' dai 20 metri, si distende Stankovic. Ancora Stankovic reattivo prima ad uscire con i tempi giusti su Mihaila involato in porta, poi sul tentativo di gol olimpico da parte del nuovo entrato Man. Sempre lui, il figlio d'arte risponde ad un altro tentativo di Camara. Ingenuità clamorosa di Antonio Candela nell'aspettare un'uscita dai pali da parte di Stankovic e nel commettere poi un vistoso fallo ai danni di Camara: calcio di rigore ineccepibile concesso da Fourneau e poi trasformato con sicurezza da Hernani. Pecchia furioso in panchina: voleva il secondo giallo per Candela. La partita rimane viva. Il Venezia reagisce subito con un sinistro velenoso di Doumbia, parato da Suzuki. Poi tocca a Man testare i riflessi di Stankovic, che controlla il suo destro senza problemi. Al 75' Hernani va vicino al bis: missile su punizione del brasiliano, vola Stankovic per toglierla dall'incrocio. Il Venezia segna dopo 4 minuti con una grande giocata di Oristanio (su passaggio del nuovo entrato Zerbin, all'esordio dopo il trasferimento dal Napoli), ma il fantasista era partito in posizione irregolare. Nel finale Stankovic fa altre due parate su Man e Camara, poi Man al 90' ha la palla del sorpasso, ma da dentro l'area manda solo alto.
Parma, Pecchia: "Candela andava espulso"
Il tecnico del Parma, Fabio Pecchia, ha detto in conferenza stampa: "Una partita che dopo il rigore del Venezia è stata più complicata, ci siamo innervositi e irrigiditi. La squadra mi è piaciuta tantissimo, vedo grande applicazione da parte dei ragazzi, devo fargli solo i complimenti per il secondo tempo che abbiamo fatto. Abbiamo trovato il gol e potevamo farne altri, contro una squadra che nelle ultime uscite meritava sicuramente di più. Io non vedo un risultato deludente. Tutti vogliamo vincere, poi c'è un avversario ed un risultato. C'è amarezza ma non delusione. La prestazione e la capacità di stare dentro ci sono stati e dobbiamo continuare a lavorare. Candela già ammonito? E' sotto gli occhi di tutti e tutti possono analizzarla. E' una valutazione che deve fare chi di competenza, ho protestato molto e chiesto spiegazioni, ha visto così".
Venezia, Di Francesco: "Eravamo senza difensori"
Dall'altra parte l'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, parlato ai microfoni di DAZN dopo il match facendo notare: "Siamo arrivati a questa partita e nessuno si è reso conto che abbiamo giocato senza difensori" - ha detto - ", mettersi in campo e giocare senza difensori è difficile. Ma i ragazzi hanno fatto un grande match, tra giocatori che non c'erano e ragazzi con la valigia pronta e in campo è una prestazione encomiabile, da cui ripartire. Abbiamo fatto un grande risultato per quelle che erano le premesse e in più il gol ce lo siamo fatti un po' da soli, specialmente nel primo tempo abbiamo avuto spesso la partita in mano con solo qualche difficoltà. Nella ripresa loro sono cresciuti e abbiamo continuato ad adattare i giocatori. La capacità di soffrire però c'è stata. Stankovic? Forse sorprende più voi che me, all'inizio si poteva pensare che il ragazzo non fosse pronto, ma i giovani vanno accompagnati e aiutati in un certo tipo di percorso, anche nei momenti di difficoltà".
La partita: gol di Pohjanpalo, il primo tempo è del Venezia
E' il Parma a creare i primi presupposti per il gol quando dopo 8 minuti Almqvist si mette in proprio e cerca Cancellieri, la cui girata termina fuori di un soffio. A ridosso del 20' ecco l'episodio che cambia il match: cross di Candela, Keita abbatte Yeboah, il Var segnala tutto a Fourneau che assegna il penalty dopo una revisione. Pohjanpalo si presenta sul dischetto e spiazza Suzuki per lo 0-1. Nel finale di frazione c'è spazio per un paio di iniziative di Mihaila sulla sinistra. In una delle quali, l'esterno servito da Sohm calcia con potenza sull'esterno della rete da posizione defilata. Il Parma attacca fino all'ultimo, ma senza impensierire Stankovic, con il Venezia che fin qui difende il gol del proprio capitano.
Ripresa: ingenuità Candela, Hernani fa 1-1. Poi si esalta Stankovic
Camara ci prova al 48' dai 20 metri, si distende Stankovic. Ancora Stankovic reattivo prima ad uscire con i tempi giusti su Mihaila involato in porta, poi sul tentativo di gol olimpico da parte del nuovo entrato Man. Sempre lui, il figlio d'arte risponde ad un altro tentativo di Camara. Ingenuità clamorosa di Antonio Candela nell'aspettare un'uscita dai pali da parte di Stankovic e nel commettere poi un vistoso fallo ai danni di Camara: calcio di rigore ineccepibile concesso da Fourneau e poi trasformato con sicurezza da Hernani. Pecchia furioso in panchina: voleva il secondo giallo per Candela. La partita rimane viva. Il Venezia reagisce subito con un sinistro velenoso di Doumbia, parato da Suzuki. Poi tocca a Man testare i riflessi di Stankovic, che controlla il suo destro senza problemi. Al 75' Hernani va vicino al bis: missile su punizione del brasiliano, vola Stankovic per toglierla dall'incrocio. Il Venezia segna dopo 4 minuti con una grande giocata di Oristanio (su passaggio del nuovo entrato Zerbin, all'esordio dopo il trasferimento dal Napoli), ma il fantasista era partito in posizione irregolare. Nel finale Stankovic fa altre due parate su Man e Camara, poi Man al 90' ha la palla del sorpasso, ma da dentro l'area manda solo alto.
Parma, Pecchia: "Candela andava espulso"
Il tecnico del Parma, Fabio Pecchia, ha detto in conferenza stampa: "Una partita che dopo il rigore del Venezia è stata più complicata, ci siamo innervositi e irrigiditi. La squadra mi è piaciuta tantissimo, vedo grande applicazione da parte dei ragazzi, devo fargli solo i complimenti per il secondo tempo che abbiamo fatto. Abbiamo trovato il gol e potevamo farne altri, contro una squadra che nelle ultime uscite meritava sicuramente di più. Io non vedo un risultato deludente. Tutti vogliamo vincere, poi c'è un avversario ed un risultato. C'è amarezza ma non delusione. La prestazione e la capacità di stare dentro ci sono stati e dobbiamo continuare a lavorare. Candela già ammonito? E' sotto gli occhi di tutti e tutti possono analizzarla. E' una valutazione che deve fare chi di competenza, ho protestato molto e chiesto spiegazioni, ha visto così".
Venezia, Di Francesco: "Eravamo senza difensori"
Dall'altra parte l'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, parlato ai microfoni di DAZN dopo il match facendo notare: "Siamo arrivati a questa partita e nessuno si è reso conto che abbiamo giocato senza difensori" - ha detto - ", mettersi in campo e giocare senza difensori è difficile. Ma i ragazzi hanno fatto un grande match, tra giocatori che non c'erano e ragazzi con la valigia pronta e in campo è una prestazione encomiabile, da cui ripartire. Abbiamo fatto un grande risultato per quelle che erano le premesse e in più il gol ce lo siamo fatti un po' da soli, specialmente nel primo tempo abbiamo avuto spesso la partita in mano con solo qualche difficoltà. Nella ripresa loro sono cresciuti e abbiamo continuato ad adattare i giocatori. La capacità di soffrire però c'è stata. Stankovic? Forse sorprende più voi che me, all'inizio si poteva pensare che il ragazzo non fosse pronto, ma i giovani vanno accompagnati e aiutati in un certo tipo di percorso, anche nei momenti di difficoltà".
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