Udinese, Marino: "Sanchez è uno tostissimo, appena in condizione darà una mano"

Pasquale Marino, ex allenatore dell'Udinese, parla al Messaggero Veneto del momento della squadra friulana: "La tenuta difensiva è migliorata grazie alla linea a quattro, che permette di coprire l’ampiezza, e la presenza di Solet ha aggiunto fisicità e personalità a quella di Bijol, per un pacchetto centrale di grandissima struttura. Ma nella linea a quattro io ci vedo anche la base funzionale per attaccare meglio".

Anche restando a due punte senza il tridente?
"Sì, perché così si può giocare con movimenti diversi ma preordinati degli esterni, che possono sovrapporsi alle giocate di Thauvin in appoggio a Lucca. In pratica, l’ampiezza che si ha in copertura in difesa la si può portare anche in attacco con la presenza di più giocatori vicini e dinamici tra loro, grazie alle sovrapposizioni che possono arrivare anche dai terzini. Kamara a sinistra, ad esempio, è una sovrapposizione garantita".

Marino, lei ha allenato Sanchez all’Udinese. Crede che il “vecchio Niño” troverà spazio in questo modulo dispendioso per le punte?
"Dipende dalla condizione fisica e basta, visto che i mesi di assenza sono stati lunghi a causa dell’infortunio. Alexis ama il calcio e per lui non avrebbe avuto senso tornare a Udine e continuare a giocare se non si fosse sentito ancora utile, quindi penso che non appena starà bene troverà il suo posto e darà tutto, come sempre ha fatto. Restare fuori è dura per tutti, ma lui è uno tostissimo".