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Scuffet si racconta:"Il calcio il mio sogno; orgoglioso della scuola friulana"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 17:10Gli ex
di Stefania Demasi
per Tuttoudinese.it

Scuffet si racconta:"Il calcio il mio sogno; orgoglioso della scuola friulana"

Simone Scuffet, cresciuto all'Udinese ed ora impegnato al Napoli come secondo portiere, si è raccontato ai canali ufficiali del club partenopeo. 

Si è presentato ai tifosi napoletani, ripercorrendo la sua carriera e raccontando un po' anche la sua persona. È partito proprio da quando ha mosso i primi passi nel mondo del calcio, passando poi alla sua esperienza all'Udinese e raccontando anche di una breve esperienza in un altro sport: "La mia carriera è iniziata nel mio paese e poi da giovanissimo sono passato all’Udinese, dove ho fatto tutta la trafila delle giovanili. Poi un giro di prestiti. Sono stato un bambino che si divertiva a giocare a calcio con gli amici, anche nel tempo libero ogni occasione era buona per stare con la palla tra i piedi e le mani. Mio papà era allenatore di pallavolo, per un anno ho fatto sia calcio che pallavolo ed è uno sport che ho sempre seguito sin da ragazzino. Ho virato sul calcio perché era il mio sogno".

Il suo idolo da sempre ha detto essere senza alcun dubbio Gianluigi Buffon: "Un riferimento per tutta la nostra generazione cresciuta con le sue grandi parate e la sua presenza in campo".

Simone Scuffet ha esordito in serie A nel 2014, a soli diciassette anni, in occasione di un Bologna - Udinese vinto 2 a 0 dai friulani. Ricorda bene tutto ciò che ha provato in quel momento speciale:"Una grande emozione, perché è ciò che sogni sin da ragazzino. Quando giochi in Serie A ti inizi a rendere conto che si passa da sogno a realtà; quando sei nel settore giovanile lo vedi come un sogno, poi ti rendi conto che ne fai parte con tutte le cose positive e le responsabilità che ti dà. Quando esordisci da molto giovane vivi tutto con più spensieratezza, ti senti catapultato in un mondo grande che a volte non riesci a realizzare tutto fino in fondo ed è una cosa da un lato positiva, ma anche una cosa su cui devi lavorare. Crescendo, ti accorgi davvero dei tuoi mezzi e di tutto ciò che puoi fare". 

A Napoli Scuffett fa da secondo ad Alex Meret, cresciuto come lui nella scuola Udinese. I due, infatti, hanno giocato assieme nelle giovanili ed ora si sono ritrovati un po' cresciuti - sia anagraficamente che calcisticamente parlando: una cosa che Simone ammette essere per lui molto bella ed anche motivo d'orgoglio. Infatti, ammette che essere entrambi a quei livelli fa capire che la scuola friulana ha dato ottimi insegnamenti: "Ora sono nella stessa squadra di Alex Meret e nel club in cui in passato ha giocato anche Dino Zoff: è una bella opportunità in un ambiente che ha obiettivi importanti. Per noi friulani è un orgoglio perché significa che tutto quello che abbiamo fatto fin da ragazzini è stato fatto bene. L'impatto qui è stato davvero positivo: ho trovato un gruppo unito, con voglia di fare bene e di farlo insieme. Essere in un gruppo sano in cui si lavora al meglio è un ottimo punto di partenza. Vogliamo continuare a lottare fino in fondo, sapendo che il cammino è ancora molto lungo."