Udinese, bentornato coraggio: l'attacco leggero premia Runjaic, ma ora si attende il tridente
L'Udinese di Kosta Runjaic si trasforma quando vede l'Atalanta: le due partite contro la squadra di Gasperini coincidono con le due migliori prestazioni della stagione. Uno dei motivi per il quale la Dea ha sofferto cosi tanto il gioco dei bianconeri è sicuramente dovuto al fatto che l'allenatore tedesco, un po' per necessità, ha schierato la coppia Sanchez-Thauvin. Per la prima volta in stagione si è visto l'attacco leggero, che ha saputo offrire una qualità che non si era ancora mai visto nel girone d'andata, dato che il tecnico bianconero ha sempre optato per un riferimento offensivo, che a seconda delle situazioni era Lucca o Davis. Fatta eccezione per le rare volte nelle quali si è visto il tridente in campo, Runjaic è spesso stato accusato di avere poco coraggio nelle scelte offensive, caratteristica che nella gara contro la squadra di Gasperini non è di certo mancata.
Ora però viene il bello, dato che con il rientro imminente di Lucca dalla squalifica e il successivo recupero di Davis ci sarà la possibilità di poter schierare un reparto offensivo composto da due trequartisti, che sarebbero il cileno e il francese, e una prima punta. Una delle note meno lieti della gara contro i nerazzurri è stata la mancanza di un uomo d'area, che avrebbe potuto sfruttare alla perfezione i cross e i palloni che sono stati messi in mezzo dai due esterni. Una cosa è certa, le scelte in attacco per Runjaic non mancano, però serve avere questo coraggio per tutto l'arco del girone di ritorno: adesso che con l'arrivo di Solet i friulani sembrano aver trovato una maggiore stabilità difensiva, è giusto osare per fare la differenza negli ultimi trenta metri, dove in alcune occasioni è stata proprio la qualità a mancare.