La Turris non sblocca il mercato ma si affida ancora a Chiacchio: "Proverò a limitare la prossima penalizzazione, ma la radiazione la può evitare solo la società..."

Intervenuto alla trasmissione “Focus Serie C” di Ottochannel, il noto avvocato Edoardo Chiacchio ha ammesso che difenderà la Turris presso il Tribunale Federale nell'udienza del prossimo 28 gennaio, nell’intento di subire una penalizzazione più leggera possibile, in virtù delle inadempienze riscontrate in quel di dicembre.

Sulle udienze e le inadempienze: "La Turris e il Taranto andranno a giudizio il prossimo martedì 28 gennaio, per le inadempienze riscontrate dalla Covisoc e dalla Procura Federale il 16 dicembre. Se queste inadempienze dovessero persistere al 16 febbraio, il rischio di esclusione dal campionato sarebbe concreto. Secondo i regolamenti sportivi, infatti, una società che presenta inadempienze per due scadenze federali consecutive rischia di essere esclusa dal campionato".

Sulla situazione della Turris: "Obiettivamente, la situazione della Turris è meno grave rispetto a quella del Taranto. Non sappiamo, però, se la Turris voglia fare uno sforzo per risolvere queste problematiche. La società è in contatto con il nostro studio per tentare di ottenere una sanzione quanto più bassa possibile, considerando i quattro inadempimenti segnalati. Noi faremo il massimo per difendere la Turris, società che assistiamo da anni".

Sulla scadenza e i rischi: "Oltre al procedimento del 28 gennaio, la scadenza cruciale è quella del 16 febbraio. In quella data, però, gli avvocati non possono fare nulla: tocca ai dirigenti eliminare il perdurare degli inadempimenti. Per quanto riguarda l’udienza del 28, è certa la penalizzazione, ma il rischio di esclusione è rinviato al 16 febbraio".

Sulla situazione del Taranto: "Il Taranto è in una situazione più complicata rispetto alla Turris. La Turris, ad esempio, aveva adempiuto agli obblighi relativi agli emolumenti fino a settembre-ottobre, mentre il Taranto non ha provveduto in questo aspetto nemmeno per i mesi di settembre e ottobre, né per dicembre. Il Taranto, quindi, ha problemi sia con gli emolumenti che con l’IRPEF, mentre la Turris ha difficoltà limitate all’IRPEF".

Conclusione sull’approccio legale: "Per entrambe le società, al 16 febbraio non ci saranno avvocati che tengano: se non si elimina il perdurare degli inadempimenti, il rischio di esclusione diventa inevitabile. Faremo comunque il massimo per contenere i danni e minimizzare le sanzioni in udienza".