MATCH DAY - La Turris riparte dai soliti noti, tra incognite e flebili speranze. Con il Potenza si rivede Trotta...
La Turris si prepara a scendere in campo contro il Potenza, nella prima gara del nuovo anno, con tante incognite e qualche spiraglio di ripartenza. Una partita che i biancorossi affronteranno con i “soliti noti”, viste le sole partenze di Ekuban e Casarini e l’impossibilità, almeno per ora, di inserire nuovi volti in rosa. Pertanto, in linea generale, l'organico che affronterà i lucani sarà pressoché lo stesso che ha condotto la prima parte della stagione.
La società corallina, che sta affrontando una fase di riorganizzazione tecnico-dirigenziale sotto la guida del diggì Antonio Piedepalumbo, è al lavoro per risolvere questioni amministrative con la Covisoc, che al momento bloccano il mercato in entrata, così come la formalizzazione dell’ingaggio del nuovo allenatore, Eduardo Imbimbo (al momento la guida tecnica resta affidata a soluzioni interne), nell’intento di risolvere la situazione entro l’inizio della prossima settimana.
Nel frattempo, l’auspicio è che l’avvento di nuove figure in società e, di conseguenza, l’afflusso di risorse economiche che possano garantire almeno una gestione ordinaria senza più sofferenze fino al termine della stagione, possano aver quantomeno rasserenato un gruppo che, in condizioni di lavoro “normali”, aveva dimostrato comunque di potersela giocare con diverse squadre del girone, al netto di limiti tecnici e di organico. Il crollo della Turris, infatti, è cominciato parallelamente con l’accumularsi delle inadempienze che hanno caratterizzato la prima metà di stagione e provocato diversi punti di penalizzazione.
Per quanto concerne l’impegno odierno, difficile ipotizzare un modulo, ma sicuramente tra i protagonisti della gara odierna saranno i vari Marcone, Ndiaye, Ricci, Nicolao, Morrone, Nocerino, Castellano, Pugliese e a sorpresa anche Marcello Trotta, ritornato in gruppo dopo le voci di mercato e presunti problemi fisici che lo avevano escluso dai convocati negli ultimi mesi, ma in realtà più di una voce adduceva la sua assenza ad incomprensioni con la proprietà. Ora l’ex Brindisi si candida addirittura ad una maglia da titolare e chissà che la gara con il Potenza non possa essere l’occasione per lanciare un segnale di riscatto, proprio quando la sua esperienza alla Turris sembrava già arrivata al capolinea senza grossi rimpianti.