L’ULTIMA NOTA - Turris, svolta societaria ancora rinviata alla “prossima settimana”. Solito déjà vu? 

L’ennesima nota stampa diramata in giornata dalla Turris, a firma generica della dirigenza, rinvia ancora una volta quella svolta societaria promessa e attesa ormai da settimane. Un comunicato che sembra ripercorrere una trama già vista, con un ritornello di speranze rimandate che per il momento non sembra attenuare il forte alone di scetticismo, legittimamente creatosi interno all’attuale proprietà: “Siamo alla vigilia della settimana della svolta. Le trattative sono alle battute finali. Da lunedì si entrerà nella fase operativa degli accordi. E’ stata fatta una programmazione, manca poco, le scadenze verranno rispettate. Ringraziamo tutti i consulenti che stanno seguendo l’operazione. La Turris continua il campionato con una struttura societaria più forte. Da questo momento silenzio stampa per evitare di influenzare le persone”.

L’origine di questa situazione risale all’incontro tra il massimo dirigente della Turris, Ettore Capriola, e circa 150 tifosi corallini, avvenuto il 9 novembre all’Amerigo Liguori. In quell’occasione, Capriola aveva paventato tre scenari precisi con altrettanti termini temporali:

1) Cessione a un primo gruppo: trattativa in fase avanzata, con scadenza fissata al 15 novembre.

2) Cessione a un secondo gruppo: trattativa da riattivare in caso di fallimento della prima, con termine al 18 novembre.

3) Intervento del sindaco: in caso di esito negativo delle due opzioni, il coinvolgimento del primo cittadino per esplorare soluzioni alternative entro il 20 novembre.

Non solo: Capriola aveva annunciato che entro il 30 novembre sarebbe stata riavviata in Tribunale la procedura di ristrutturazione del debito. Ad oggi, nessuno degli scenari paventati si è materialmente concretizzato.

Nel dettaglio i comunicati ufficiali della società, che hanno trasformato quella che doveva essere una “svolta” in un labirinto di attese:

- 15 novembre: dopo una serie di incontri positivi, la Turris annuncia un passo decisivo verso l’entrata di nuovi soci, provenienti da un gruppo addirittura “internazionale”, con un incontro risolutivo previsto per il 18 novembre.

- 18 novembre: la società parla di "ulteriori passi in avanti" e di un lavoro complesso, ma rassicura che “manca poco all’ufficializzazione”.

- 29 novembre: risale ad oggi l’ennesima promessa: “Siamo alla vigilia della settimana della svolta”, con la fase operativa degli accordi che dovrebbe iniziare lunedì 2 dicembre.