Messa in Mora e Liquidazione Giudiziale: nuova bufera sulla Turris!

Nemmeno il tempo di rifiatare per la Turris, che si trova ancora una volta al centro di una situazione delicata e pericolosa. La società, infatti, nella tarda serata di ieri ha emesso un comunicato (CLICCA QUI) per tranquillizzare i tifosi riguardo alla diffusione per vie ignote di un documento riservato, divenuto ormai di dominio pubblico, che consisterebbe in un “preavviso di ricorso per liquidazione giudiziale” emesso da un creditore, a quanto pare, strettamente riconducibile allo stesso socio unico della Turris.

Da quanto emerge, infatti, questo atto di messa in mora segnala l’intenzione del creditore di procedere legalmente, prospettando potenzialmente una liquidazione giudiziale. Questa procedura, se avviata (generalmente lo si fa quando una società non è in grado di onorare i propri impegni finanziari), potrebbe mettere irrimediabilmente a rischio la stabilità del club, già in difficoltà per recenti inadempienze che hanno già portato e porteranno a penalizzazioni in classifica.

Un elemento particolarmente controverso in questa vicenda è il coinvolgimento di Ettore Capriola, a quanto pare presidente della sopracitata società creditrice e, allo stesso tempo, socio unico della “Sport and Leisure”, proprietaria al 100% della Turris. Se ciò fosse effettivamente confermato, questo doppio ruolo solleverebbe quantomeno una certa ambiguità e nuove perplessità tra i tifosi, che in questi giorni hanno già manifestato a più riprese il proprio malcontento verso l’attuale gestione, tanto da auspicare una cessione del club a stretto a giro.

Per la Turris, già provata da scadenze disattese e da una situazione economica difficile, questa nuova messa in mora, purtroppo, rappresenterebbe un’ulteriore battuta d’arresto. La proprietà, infatti, da un lato parla di un piano di ristrutturazione del debito nel recente comunicato; dall’altro, però, si troverebbe anche nella posizione di creditore, pronta a richiedere una procedura giudiziale che potrebbe compromettere definitivamente la continuità del progetto sportivo o la cessione a potenziale investitori interessati.

Insomma, ancora un nuovo capitolo preoccupante in una vicenda che sembra non trovare pace, lasciando i tifosi sempre più preoccupati per il futuro della squadra.