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Fiorentina, Prandelli: "Meritavamo di vincere, ringrazio i ragazzi. Espulsioni? No comment"
Così Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, a Sky Sport dopo il pareggio in casa del Torino: "Difficile commentare gli ultimi minuti, eravamo in vantaggio ma in nove è tutto complicato. Ringrazio i miei giocatori perché hanno lottato e tenuto, e con una grande prestazione stavano per portare i tre punti a casa. Le paure vanno via quando il gruppo sa che deve fare sacrifici e poi raccoglierli, ci sono episodi che hanno condizionato la gara ma sono soddisfatto".
Un suo giudizio sulle due espulsioni?
"Se lo do è di parte, e non ho mai commentato l'arbitrato. Non inizio adesso".
La Fiorentina sembra in crescita nel gioco.
"In questo momento chiedo soprattutto le prestazioni, non parto con l'idea di giocar bene. Nel calcio di oggi ci sono più partite nella partita, a volte c'è da attaccare e altre da difendere, ma sempre con compattezza. L'abbiamo fatto bene e a parer mio avremmo meritato di vincere".
Perché a volte vi smarrite?
"C'è da lavorare molto. In campo si percepisce quando hai il predominio e puoi far male all'avversario, e inconsciamente magari abbassi l'attenzione, fai le chiusure preventive in maniera molto approssimativa. Tante volte controllare l'esuberanza della squadra diventa difficile, ma paradossalmente è meglio così così quando avremo più convinzione ci riusciremo meglio".
Cutrone va al Valencia. Sarà un buon binomio?
"Gli auguro di trovare la serenità che va cercando, perché è un generoso, uno che dà il 100% e non ha bisogno di tanta gente vicino, sa fare il fronte d'attacco. Spero si riprenda il palcoscenico e torni a far gol".
Come l'ha visto Kokorin?
"Serio e convinto, sa che ha bisogno di qualche settimana di lavoro. Ha determinazione, classe e qualità: quando me l'hanno proposto ho ascoltato attentamente le parole di Capello, che ha detto che è anche "sporco" e determinato".
Un suo giudizio sulle due espulsioni?
"Se lo do è di parte, e non ho mai commentato l'arbitrato. Non inizio adesso".
La Fiorentina sembra in crescita nel gioco.
"In questo momento chiedo soprattutto le prestazioni, non parto con l'idea di giocar bene. Nel calcio di oggi ci sono più partite nella partita, a volte c'è da attaccare e altre da difendere, ma sempre con compattezza. L'abbiamo fatto bene e a parer mio avremmo meritato di vincere".
Perché a volte vi smarrite?
"C'è da lavorare molto. In campo si percepisce quando hai il predominio e puoi far male all'avversario, e inconsciamente magari abbassi l'attenzione, fai le chiusure preventive in maniera molto approssimativa. Tante volte controllare l'esuberanza della squadra diventa difficile, ma paradossalmente è meglio così così quando avremo più convinzione ci riusciremo meglio".
Cutrone va al Valencia. Sarà un buon binomio?
"Gli auguro di trovare la serenità che va cercando, perché è un generoso, uno che dà il 100% e non ha bisogno di tanta gente vicino, sa fare il fronte d'attacco. Spero si riprenda il palcoscenico e torni a far gol".
Come l'ha visto Kokorin?
"Serio e convinto, sa che ha bisogno di qualche settimana di lavoro. Ha determinazione, classe e qualità: quando me l'hanno proposto ho ascoltato attentamente le parole di Capello, che ha detto che è anche "sporco" e determinato".
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