LIVE Nesta: "Avremmo dovuto colpire il Torino all'inizio quando era in difficoltà, ci è mancata un po' di determinazione
Il commento in conferenza stampa dell’allenatore del Monza, Alessandro Nesta sulla partita con il Torino.
C'è un po' il rammarico visto l'avvio positivo della partita?
"Per caratteristiche, andare in vantaggio è un più per noi perché abbiamo giocatori piccolini e veloci. Dobbiamo fare gol, poi potevamo gestire la partita e i ritmi. Dobbiamo fare di più in quelle situazioni, ne abbiamo bisogno"
Questo areggio vi dà un po' di fiducia?
"L'autostima, nonostante l'ultimo posto, c'è, e non ha mai preso imbarcate. A volte meritavamo di più, siamo una squadra tosta. Dobbiamo fare più gol, serve una stoccata"
Come giudica Mota e Maldini?
"Mota giocava più largo e Maldini più dentro: Daniel dovrebbe fare di più. Tutto ciò che fa, ne parlano due giorni: probabilmente deve gestire meglio questa situazione, è un ragazzo super e anche timido ma deve gestire la pressione"
Cosa le è piaciuto e cosa no della sua squadra?
"All'inizio abbiamo tenuto bene palla, poi nella ripresa abbiamo faticato un po' di più"
Si aspettava questo Toro?
"Era in difficoltà all'inizio e dovevamo colpire, ci è mancata un po' di determinazione. Alla fine ci ha dato fastidio"
Come mai Mota è rimasto in campo così tanto?
"Ci fa gol, ha il gol nelle gambe...Io devo cercare il gol, lui lo tengo fino alla fine perché ha i gol nelle gambe"
Oggi era una partita da uccidere? Ed è una squadra Djuric-dipendente?
"Nel primo tempo dovevamo metterla nella direzione che vogliamo. Ha fatto quattro gol, anche Maldini segnerà e adesso deve gestire ciò che gli capita. Ha un tiro formidabile e talento da vendere, ma il percorso non è solo tecnico ma anche mentale. Deve imparare a ricevere critiche, deve gestire quello e il talento uscirà"
Come mai usa poco i cambi?
"Me l'hanno spiegato da poco, ora imparerò a farli..."
Come ha visto Bianco e Bondo?
"Brillanti e forti, sono il cuore della squadra e ci danno velocità e riconquista. Sono entrambi in fiducia, sanno di essere giocatori importanti"