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Diego Fuser: "La Lazio non merita i fischi. Milan, Leao un talento da 'bastonare'"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 06:20Serie A
di TMWRadio Redazione

Diego Fuser: "La Lazio non merita i fischi. Milan, Leao un talento da 'bastonare'"

Diego Fuser (Venaria Reale, 11 novembre 1968) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista: ha giocato tra le altre in Torino, Fiorentina, Lazio e Milan
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Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Fuser:" Inter grande coralità di squadra. Leao è forte andrebbe bastonato. Contento per Kean." Impallomeni:"Vlahovic lavora tanto ma non cresce."
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A parlare di Lazio e non solo a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore Diego Fuser.

Lazio, altro pareggio col Torino. Che succede?
"La Lazio sicuramente ha sprecato delle occasioni per fare gol, poi ci sta nel calcio che poi vieni punito. Però ha incontrato un Toro che è una squadra viva. Non è stata una partita facile alla fine. Avrebbe meritato di vincere, ha avuto le sue occasioni e non mi sembra una Lazio da fischiare o criticare. Finora hanno fatto un ottimo cammino".

Fabiani dopo il 5-0 col Bologna ha usato parole dure. Come vengono prese dal gruppo certe esternazioni?
"Dipende da che giocatore sei, io me ne fregavo sempre di tutto, cercavo di divertirmi in campo e fare il mio. Non penso che delle dichiarazioni possano incidere sul risultato finale. Per me bisogna dare il giusto peso a tutto. L'allenatore sa che durante l'anno ci sono dei momenti in cui le cose non vanno bene e ti danno contro. Alla fine meglio passarci sopra e pensare al campo, a fare bene e basta".

Lotta Scudetto, che ne pensa?
"L'Inter ha un allenatore da qualche anno che è lo stesso e gioca meglio per questo, Conte a Napoli è arrivato quest'anno e non ha una macchina rodata. Nell'Inter c'è coralità di squadra, queste cose alla fine le vedi e incidono. Può fare il colpo in Champions? Difficile dirlo. Magari pensi alla Champions, ma non è scritto nulla e non credo che punti solo su quella. Tutti vorrebbero vincerla ma non è così scontato farlo. Per questo si vuole andare avanti per tutto".


E ora per l'Inter arriva il derby di Coppa Italia:
"I derby sono sempre partite strane. Il derby ti dà qualche stimolo in più, sulla carta l'Inter è più squadra di un Milan che ha qualche problema di troppo. Vedere prendere un gol come quello contro il Napoli dove un difensore vede solo la palla e non guarda l'attaccante mi fa incavolare. Certi errori in squadre di livello non li accetto".

Vlahovic e Leao in dubbio con Juventus e Milan. Che cosa fare?
"Non lo so. Per me sono fortissimi entrambi. Leao è bravo ma ha bisogno di essere 'bastonato' se vuole diventare un grande, deve capire che deve migliorare, ha troppe pause in una partita. Ha delle qualità che non vedo in tanti. Oggi è difficile gestire un calciatore, tra social e tanto altro. Non è come ai miei tempi in cui tutte queste cose non c'erano. Vlahovic poi non è stato mai messo nelle condizioni giuste, questo va sottolineato".

Chi arriverà al quarto posto?
"Non lo so, dipenderà da chi avrà più birra alla fine e chi avrà più voglia di arrivare. E' quello che fa la differenza. Chi avrà più fame arriverà prima delle altre".

Un giudizio su Kean?
"Sono contento per questo ragazzo. Alla Juve si vedeva che aveva potenza fisica ma si muoveva male sul campo. Quest'anno sapeva di giocare a Firenze, ha giocato con continuità ed è migliorato tanto".