
Guendouzi: "Io e Rovella ci miglioriamo. Per me può diventare uno dei più forti al mondo"
Il centrocampista biancoceleste Matteo Guendouzi è intervenuto al match program ufficiale S.S.Lazio per presentare la sfida di domani col Torino. Questo il suo commento sui prossimi avversari in campionato della Lazio e anche sulla convivenza con Rovella in mediana: "Sappiamo di affrontare un'ottima squadra, il Torino è sempre difficile da battere perché è aggressivo e ha calciatori tecnici. Sarà una gara intensa, dovremo pressarli alti per metterli in difficoltà. Conosciamo però le nostre qualità, vogliamo conquistare i tre punti per iniziare al meglio le nove gare che mancano alla fine del campionato".
Su Rovella: "Ci miglioriamo a vicenda, sono felice di giocare con lui. Nicolò è un grande calciatore che ha raggiunto anche la Nazionale. Ha tanta qualità, sia con la palla sia senza. Ci conosciamo bene, abbiamo vissuto già molte partite insieme. In futuro può diventare senza dubbio uno dei migliori centrocampisti al mondo, ne sono certo".
Sulla sua avventura alla Lazio: "Per me è fondamentale dare tutto in campo per aiutare la squadra e rendere felici i tifosi. Non dimenticherò mai l'accoglienza in aeroporto quando sono arrivato, erano tantissimi. Così in ogni partita gioco al massimo anche per loro. Poi a volte si vince e altre si perde ma l'importante è uscire dal campo sapendo di aver onorato la maglia. Sono felice di giocare nella Lazio e sono totalmente focalizzato sui nostri obiettivi perché abbiamo una squadra che può togliersi tante soddisfazioni".
Su Rovella: "Ci miglioriamo a vicenda, sono felice di giocare con lui. Nicolò è un grande calciatore che ha raggiunto anche la Nazionale. Ha tanta qualità, sia con la palla sia senza. Ci conosciamo bene, abbiamo vissuto già molte partite insieme. In futuro può diventare senza dubbio uno dei migliori centrocampisti al mondo, ne sono certo".
Sulla sua avventura alla Lazio: "Per me è fondamentale dare tutto in campo per aiutare la squadra e rendere felici i tifosi. Non dimenticherò mai l'accoglienza in aeroporto quando sono arrivato, erano tantissimi. Così in ogni partita gioco al massimo anche per loro. Poi a volte si vince e altre si perde ma l'importante è uscire dal campo sapendo di aver onorato la maglia. Sono felice di giocare nella Lazio e sono totalmente focalizzato sui nostri obiettivi perché abbiamo una squadra che può togliersi tante soddisfazioni".
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