Un'altra delusione: il Milan cade anche in campionato, il Torino ringrazia super-Milinkovic

Il Milan affonda ancora. Nella stagione delle delusioni, arriva l’ennesima sconfitta, questa volta contro un Torino cinico e concreto, trascinato da un Milinkovic-Savic in stato di grazia. Per la squadra di Sérgio Conceição, una serata da incubo che chiude una delle settimane più nere di un’annata già complicata. Gli episodi fanno la differenza, e i rossoneri ne escono ancora una volta sconfitti.

L’errore dal dischetto di Pulisic – con il rigore neutralizzato dal portiere granata – è solo il primo segnale di una partita nata storta. Il vantaggio del Torino arriva grazie a un clamoroso autogol di Thiaw, propiziato da un rinvio folle di Maignan. Dopo il momentaneo pareggio di Reijnders, che sembrava poter riaccendere le speranze, il Milan viene subito punito dal gol di Gineitis, classe 2004, che riporta avanti il Toro appena due minuti dopo l’1-1. Sette minuti: è stato questo il tempo massimo in cui il Milan ha potuto respirare senza inseguire il risultato. Troppo poco per una squadra che, invece di avvicinarsi alla Lazio (fermata dal Venezia), resta inchiodata a 41 punti e sempre più lontana dagli obiettivi stagionali.

A fine gara, la Curva Sud ha espresso tutta la sua frustrazione con i soliti cori di contestazione: "Tirate fuori i…". Dall’altra parte, la tifoseria granata festeggia con entusiasmo una vittoria meritata, che porta il Torino a quota 31 punti. Una prestazione di carattere, giocata con cuore e intelligenza, che conferma il buon momento della squadra di Vanoli.