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Torino, Ricci: "Siamo una squadra ambiziosa. Interesse di altri club? Solo chiacchiere"
Samuele Ricci, centrocampista del Torino, ha rilasciato un’intervista a DAZN dopo la sconfitta subita contro l’Inter a San Siro:
Che partita è stata per voi?
“È stata una partita complicata, la cosa positiva è lo spirito. Anche chi è subentrato ha dato quel qualcosa in più. Dieci contro undici è stato ancor più complicato. Ci portiamo a casa ciò che c’è stato di positivo, ora pensiamo alle prossime partite”.
Che momento è per te? Che ne pensi di questi rumors sul Manchester City?
“Sicuramente adesso è un momento molto positivo. Penso che adesso ci sia bisogno di migliorare in quelle cose in cui ancora non sono buono. Ci sono chiacchiere esterne come sempre nel calcio. Quando le cose vanno bene è così ma bisogna rimanere con i piedi per terra. Adesso mi aspetta la Nazionale e devo dare il massimo”.
C’è un coraggio diverso per voi rispetto a prima?
“Abbiamo ambizioni che poi possono arrivare o no. Gli altri anni siamo andati vicini alla zona Europa ma ora vorremo cercare di arrivare lì. Dobbiamo pensare di partita in partita ma oggi era importante dare un segnale di gruppo. Poi non è arrivato il risultato ma bisogna andare avanti perché il campionato è molto lungo. 100 presenze in Serie A? Voi mi trattate ancora da giovane, ma sono vecchio (ride, ndr)”.
Che partita è stata per voi?
“È stata una partita complicata, la cosa positiva è lo spirito. Anche chi è subentrato ha dato quel qualcosa in più. Dieci contro undici è stato ancor più complicato. Ci portiamo a casa ciò che c’è stato di positivo, ora pensiamo alle prossime partite”.
Che momento è per te? Che ne pensi di questi rumors sul Manchester City?
“Sicuramente adesso è un momento molto positivo. Penso che adesso ci sia bisogno di migliorare in quelle cose in cui ancora non sono buono. Ci sono chiacchiere esterne come sempre nel calcio. Quando le cose vanno bene è così ma bisogna rimanere con i piedi per terra. Adesso mi aspetta la Nazionale e devo dare il massimo”.
C’è un coraggio diverso per voi rispetto a prima?
“Abbiamo ambizioni che poi possono arrivare o no. Gli altri anni siamo andati vicini alla zona Europa ma ora vorremo cercare di arrivare lì. Dobbiamo pensare di partita in partita ma oggi era importante dare un segnale di gruppo. Poi non è arrivato il risultato ma bisogna andare avanti perché il campionato è molto lungo. 100 presenze in Serie A? Voi mi trattate ancora da giovane, ma sono vecchio (ride, ndr)”.
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