Torino, Vanoli vuole rialzarsi: "Presa una buca, ripartiamo". E nel mirino c'è un record
E sempre più addetti ai lavori stanno cominciando a paragonare il Toro di Vanoli al Bologna di Thiago Motta, quello che oggi può godersi la “musichetta” con Italiano in panchina. Servirà anche tanta fortuna lungo il percorso, ma i primi indizi, coppa Italia esclusa, fanno ben sperare: i granata hanno cominciato a vincere anche quando non avrebbero meritato, a Venezia, e a non perdere nonostante rischi enormi, vedi il Lecce al Grande Torino. L’esame di domani a pranzo contro la Lazio, però, sarà uno dei più complicati di questo inizio di stagione, un po’ perché i biancocelesti si sono rialzati alla grande in Europa League trionfando per 3-0 contro la Dinamo Kiev sul neutro di Amburgo e un po’ perché sarà la prima sfida dopo una sconfitta per i granata. E per il Toro ci sarà uno stimolo ulteriore: in caso di vittoria si arriverebbe a quota 14 nelle prime sei giornate, un risultato mai raggiunto nella trentennale era dei tre punti.