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tmw / torino / Primo Piano
Casadei si presenta: "Voglio essere un protagonista della squadra granata"TUTTO mercato WEB
ieri alle 20:04Primo Piano
di Marina Beccuti
per Torinogranata.it

Casadei si presenta: "Voglio essere un protagonista della squadra granata"

Cesare Casadei ha parlato a cuore aperto sul canale Youtube del Torino Fc. 

“Sono molto contento di essere arrivato, di essere qua, non vedo l’ora di iniziare. Questo non è il primo anno che cerco di tornare in Italia, l’interesse del Torino c’è sempre stato e ho sempre spinto per venire in questa squadra. La prima voce era arrivata già un paio di anni fa, prima ancora che andassi al Chelsea,. Finalmente è successo e sono molto contento”.

La trattativa è stata lunga, come è successo durante buona parte del mercato invernale. 

“L’ultimo mese è stato un po’ travagliato, ma io sono sempre stato fiducioso, non è stato facile ma l'importante è esserci arrivato".

Proseguendo ha aggiunto: "Percepisci la storia di questa società dal primo momento in cui entri al Filadelfia o qui allo stadio con tutte le foto del Grande Torino. Questo è un motivo di orgoglio l’indossare questa maglia”.

Ma com'è la vita di Casadei fuori dal campo? “Sono lo stesso, la mia routine è sempre la stessa, sono molto tranquillo, mi piace rilassarmi quando sono fuori dal campo, non ho grossi hobby da seguire”.

Parlando della sua famiglia ha sottolineato: "I miei hanno ancora la piadineria, ora l’hanno data in gestione ma quando torno a casa una piadina la mangio sempre. La mia preferita? Quella al crudo, squacquerone e rucola, la più classica di tutte, non cambio mai, sempre quella”.

I suoi idoli calcistici sono: "Attualmente mi piace molto Valverde del Real come stile di gioco, è un giocatore che ha grande quantità di gioco e qualità. Nel passato io sono cresciuto con Kakà. Era il mio idolo da bambino perché ovviamente quando si è piccoli tutti vogliono giocare attaccanti, fare gol e assist”. 

Non per niente ha scelto come numero di maglia la 22 come Kakà: “Non avevo molta scelta a questo punto della stagione. Siamo a gennaio e i numeri rimasti sono pochi ma ho scelto il 22 anche per lui".

Così ricorda Vanoli ai tempi dell'Inter: "Giocavo in Primavera ai tempi, qualche volta è capitato che mi allenassi con la prima squadra. Lui era l’allenatore in seconda quindi si occupava molto di noi giovani, mi ha fatto subito una bella impressione”.

E' stato un bel salto passare dalla Primavera nerazzurra al Chelsea: "Non è stato un percorso facilissimo, perché andare in un altro paese quando non si hanno ancora vent'anni vuol dire imparare una nuova lingua, una nuova cultura, ambientarsi in un altro paese. Ma sono molto contento di questa esperienza e la ricorderò sempre positivamente”. 

Casadei ha debuttato in Premier contro il Liverpool e ha vissuto l’atmosfera negli stadi inglesi: “Diversa da qua in Italia. Non ci sono le curve che cantano tutti i 90 minuti però sono calorosi a modo loro. Da italiano sono cresciuto guardando la Serie A e sono affezionato al nostro tifo".

Riguardo alla sua posizione in campo ha spiegato: "In questi anni ho giocato ovunque, anche se nasco come mezzala in un centrocampo a tre, ma ho giocato anche in un centrocampo a due, nell’ultimo periodo al Chelsea anche da solo come mediano o trequartista. Mi piace fare tutte e due le fasi, attaccare, difendere. Cerco soprattutto di adattarmi a quelle che sono le indicazioni del mister”.

Riguardo alla sua condizione fisica ha rassicurato tutti (ma si è visto che sta bene nello spezzone che ha giocato sabato sera, ndr): “Sono pronto fisicamente. Il Filadelfia? Quello è un pezzo di storia non solo per il Torino ma per il calcio italiano, entrare in uno stadio dove è stata scritta la storia è sicuramente emozionante”.

Uno dei suoi primi obiettivi in maglia granata sono: "Riuscire ad entrare nel vivo della squadra ed essere uno dei protagonisti di questa stagione”. 

Infine il suo messaggio ai tifosi granata: “Sono molto contento e orgoglioso di giocare per il Torino e non vedo l’ora di scendere in campo“.