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La Top 11 del Girone B di Serie C: ma che ci fa Casasola in serie C?
E’ andata in archivio la 17^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Pineto-Pianese 1-0
Vis Pesaro-Lucchese 2-1
Gubbio-Pescara 1-2
Legnago-Carpi 1-3
Sestri Levante-Perugia 2-2
Ternana-Milan Futuro 3-0
Torres-Ascoli 1-2
Campobasso-Rimini 1-2
Arezzo-Virtus Entella 1-1
Pontedera-SPAL 5-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Boer (Pianese): non capita spesso di inserire nella nostra rubrica un calciatore che lascia il campo sconfitto. In questo caso ci concediamo un'eccezione perchè l'intervento all'incrocio sul tiro di Chakir vale da solo il prezzo del biglietto. Stilisticamente perfetto. E, poco prima, era stato miracoloso anche su Gambale.
Megalitis (Rimini): bel duello con Di Nardo, ne esce vincitore grazie alla sua grande fisicità e alla capacità di leggere in anticipo situazioni potenzialmente pericolose. Un suo lancio alla Pirlo vale il gol del vantaggio segnato da Parigi. Giocata da regista e non da difensore centrale. Chapeau!
Casasola (Ternana): terzino dai mille polmoni e con il vizio del gol, per informazioni chiedere a Perugia, Salernitana e Cosenza. Vien da chiedersi cosa ci faccia in questa categoria, lui che in B potrebbe fare ancora la differenza. Nel frattempo se lo gode la seconda forza del campionato, meritati i complimenti di Abate per una doppietta che impreziosisce una prova già di per sè eccellente.
Tcheuna (Carpi): disegna la traiettoria perfetta e mette il pallone all'incrocio togliendo la proverbiale ragnatela. Un gesto tecnico da fantasista e non da difensore. A inizio gara ci mette una pezza con un anticipo super su Svidercoschi.
Squizzato (Pescara): rimedia a qualche errore inusuale di Valzania in impostazione con qualche recupero importante. Sontuoso un salvataggio D'Ursi che aveva calciato dal limite a botta sicura. Offre la miglior versione stagionale guadagnando la palma di migliore in campo.
Torrasi (Perugia): cross di Mezzoni, sponda di Montevago e "piattone" vincente del centrocampista, agevolato anche dalla morbida opposizione della difesa avversaria. La sensazione è che con Zauli sia maggiormente coinvolto nella manovra e meno sacrificato in non possesso.
Cerretti (Pontedera): padroni di casa in difficoltà, ospiti reduci da una serie di risultati positivi. Ma sono bastati 90 minuti per ribaltare completamente la situazione e restituire il sorriso alla formazione di Menichini, abile ad aggiudicarsi lo scontro diretto segnando addirittura cinque gol. Difficile individuare il migliore in campo, dalla cintola in su tutti hanno fatto la differenza. Premiamo lui per aver preso parte a quasi tutte le azioni decisive, fino a mettersi in proprio: scatto sul filo del fuorigioco, portiere saltato con eleganza e pallone in fondo al sacco.
Franzoni (Entella): in una giornata non brillantissima per il reparto offenivo, è lui a rimettere le cose a posto con un perfetto colpo di testa che vale un 1-1 comunque prezioso sul campo dell'Arezzo. Già in precedenza aveva sfiorato il gol con un bel tiro dalla distanza deviato provvidenzialmente in angolo.
Silipo (Ascoli): fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza. Di certo c'è, però, che stavolta la vittoria sulla Torres ha tutto un altro valore rispetto al successo della settimana scorsa frutto di un autogol e con una prestazione che aveva fatto storcere il naso ai tifosi bianconeri. Batte per due volte Zaccagno eludendo con maestria la marcatura di Guiebre, sfiora la tripletta in due occasioni e si sacrifica in non possesso quando c'è da difendere.
Parigi (Rimini): altra grande partita dell'attaccante biancorosso, autore di una doppietta di livello assoluto contro una difesa molto solida come quella del Campobasso. La sblocca in avvio, con Megalaitis che indovina un lancio da sessanta metri consentendogli di battere Forte. Altrettanto bella la rete dello 0-2, con tunnel al diretto marcatore e pallone all'angolino. Paradossalmente fallisce la chance più semplice, una sorta di rigore in movimento.
Ianesi (Pontedera): Menichini è allenatore pragmatico e che, nel corso della sua carriera, ha sempre esaltato le potenzialità degli attaccanti. In questo caso ne sta traendo benefici un calciatore di qualità assoluta e che, se in giornata, può essere devastante per la categoria. Gol, assist, dribbling, corsa, sacrificio. Immenso.
Ignazio Abate (Ternana): "Abbiamo battuto la squadra più tecnica del girone" ha detto in sala stampa, rivendicando i meriti di una Ternana che è macchina da gol che vince e diverte soprattutto tra le mura amiche.
Pineto-Pianese 1-0
Vis Pesaro-Lucchese 2-1
Gubbio-Pescara 1-2
Legnago-Carpi 1-3
Sestri Levante-Perugia 2-2
Ternana-Milan Futuro 3-0
Torres-Ascoli 1-2
Campobasso-Rimini 1-2
Arezzo-Virtus Entella 1-1
Pontedera-SPAL 5-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Boer (Pianese): non capita spesso di inserire nella nostra rubrica un calciatore che lascia il campo sconfitto. In questo caso ci concediamo un'eccezione perchè l'intervento all'incrocio sul tiro di Chakir vale da solo il prezzo del biglietto. Stilisticamente perfetto. E, poco prima, era stato miracoloso anche su Gambale.
Megalitis (Rimini): bel duello con Di Nardo, ne esce vincitore grazie alla sua grande fisicità e alla capacità di leggere in anticipo situazioni potenzialmente pericolose. Un suo lancio alla Pirlo vale il gol del vantaggio segnato da Parigi. Giocata da regista e non da difensore centrale. Chapeau!
Casasola (Ternana): terzino dai mille polmoni e con il vizio del gol, per informazioni chiedere a Perugia, Salernitana e Cosenza. Vien da chiedersi cosa ci faccia in questa categoria, lui che in B potrebbe fare ancora la differenza. Nel frattempo se lo gode la seconda forza del campionato, meritati i complimenti di Abate per una doppietta che impreziosisce una prova già di per sè eccellente.
Tcheuna (Carpi): disegna la traiettoria perfetta e mette il pallone all'incrocio togliendo la proverbiale ragnatela. Un gesto tecnico da fantasista e non da difensore. A inizio gara ci mette una pezza con un anticipo super su Svidercoschi.
Squizzato (Pescara): rimedia a qualche errore inusuale di Valzania in impostazione con qualche recupero importante. Sontuoso un salvataggio D'Ursi che aveva calciato dal limite a botta sicura. Offre la miglior versione stagionale guadagnando la palma di migliore in campo.
Torrasi (Perugia): cross di Mezzoni, sponda di Montevago e "piattone" vincente del centrocampista, agevolato anche dalla morbida opposizione della difesa avversaria. La sensazione è che con Zauli sia maggiormente coinvolto nella manovra e meno sacrificato in non possesso.
Cerretti (Pontedera): padroni di casa in difficoltà, ospiti reduci da una serie di risultati positivi. Ma sono bastati 90 minuti per ribaltare completamente la situazione e restituire il sorriso alla formazione di Menichini, abile ad aggiudicarsi lo scontro diretto segnando addirittura cinque gol. Difficile individuare il migliore in campo, dalla cintola in su tutti hanno fatto la differenza. Premiamo lui per aver preso parte a quasi tutte le azioni decisive, fino a mettersi in proprio: scatto sul filo del fuorigioco, portiere saltato con eleganza e pallone in fondo al sacco.
Franzoni (Entella): in una giornata non brillantissima per il reparto offenivo, è lui a rimettere le cose a posto con un perfetto colpo di testa che vale un 1-1 comunque prezioso sul campo dell'Arezzo. Già in precedenza aveva sfiorato il gol con un bel tiro dalla distanza deviato provvidenzialmente in angolo.
Silipo (Ascoli): fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza. Di certo c'è, però, che stavolta la vittoria sulla Torres ha tutto un altro valore rispetto al successo della settimana scorsa frutto di un autogol e con una prestazione che aveva fatto storcere il naso ai tifosi bianconeri. Batte per due volte Zaccagno eludendo con maestria la marcatura di Guiebre, sfiora la tripletta in due occasioni e si sacrifica in non possesso quando c'è da difendere.
Parigi (Rimini): altra grande partita dell'attaccante biancorosso, autore di una doppietta di livello assoluto contro una difesa molto solida come quella del Campobasso. La sblocca in avvio, con Megalaitis che indovina un lancio da sessanta metri consentendogli di battere Forte. Altrettanto bella la rete dello 0-2, con tunnel al diretto marcatore e pallone all'angolino. Paradossalmente fallisce la chance più semplice, una sorta di rigore in movimento.
Ianesi (Pontedera): Menichini è allenatore pragmatico e che, nel corso della sua carriera, ha sempre esaltato le potenzialità degli attaccanti. In questo caso ne sta traendo benefici un calciatore di qualità assoluta e che, se in giornata, può essere devastante per la categoria. Gol, assist, dribbling, corsa, sacrificio. Immenso.
Ignazio Abate (Ternana): "Abbiamo battuto la squadra più tecnica del girone" ha detto in sala stampa, rivendicando i meriti di una Ternana che è macchina da gol che vince e diverte soprattutto tra le mura amiche.
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