Volti nuovi rinnovano la storia del derby
Due o tre mesi fa non immaginavano nemmeno di entrare nella storia del derby umbro. Perugia-Ternana per Javier Faroni e Stefano D’Alessandro è una storia nuova di zecca, un’emozione tutta da scoprire. Sono i due presidenti che si ritrovano al primo faccia a faccia della loro storia calcistica da vivere nella nostra regione.
Storie diverse, strade diverse approdi simili. Faroni che viene dall’Argentina ha acquisito la proprietà del Perugia dallo storico presidente Massimiliano Santopadre, uno che nei confronti con la Ternana aveva incrociato prima Longarini presidente quindi Bandecchi. D’Alessandro invece ha rilevato il club rossoverde da Nicola Guida che di derby non ha fatto in tempo a viverne da presidente visto che ha guidato la Ternana in serie B prima di cederla con la retrocessione sulle spalle.
Storie diverse di imprenditori che vivono realtà che nemmeno si sfiorano. E non solo perché Faroni vive in Argentina e D’Alessandro a Roma. Presidenti che hanno approcciato a questa nuova esperienza in modo diametralmente opposto. Faroni la vive da lontano e ha proposto fin qui interventi misurati (solo il cambio di guida tecnica Da Formisano a Zauli). D’Alessandro invece è completamente immerso nella società tanto d’aver dato il benservito al direttore generale (Foresti) “perché quel ruolo di fatto lo ricopro io” ha detto ai cronisti. Tanto vero che spesso si ritrova anche a seguire l’allenamento della squadra.
Faroni ha rilevato un Perugia in difficoltà tecnica con una classifica non entusiasmante e un futuro da decifrare. D’Alessandro l’ha rilevata che era nelle zone alte della graduatoria e ha subito affermato con forza che l’obiettivo irrinunciabile è la serie B.
Mondi, personalità e obiettivi diversi che debbono vincere lo scetticismo iniziale delle due piazze. D’Alessandro ci sta riuscendo immettendo denari freschi nelle casse del club. A Perugia le distanze tra la piazza e Faroni sono ancora ampie.
Che ruolo avrà il derby, se ne avrà, in questo inedito faccia a faccia cominceremo a scoprirlo domenica. Ma la sfida del Curi sarà soltanto l’inizio di una nuova storia.