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Prima in D per il Cittadella Vis Modena, il dt Biagini: "Girone infernale, serve umiltà e ambizione"

Prima in D per il Cittadella Vis Modena, il dt Biagini: "Girone infernale, serve umiltà e ambizione"
sabato 31 agosto 2024, 17:19Serie D
di Daniel Uccellieri
fonte Intervista a cura di Claudia Marrone

La stagione della Cittadella Vis Modena, compagine modenese al suo primo storico campionato di Serie D, è partita nel migliore dei modi. La squadra del patron Galassini ha debuttato nel turno preliminare di Coppa Italia vincendo sul campo del Progresso per 1-2, grazie alle reti di Formato e Bertani. Ora, prima dell’esordio casalingo in campionato contro il Piacenza, la squadra guidata da mister Salmi affronterà domani fra le mura amiche il Corticella nel primo turno di coppa. Ieri, invece, la presentazione ufficiale della squadra al Mammut Club di Modena, in una serata molto partecipata che ha riempito di entusiasmo tifosi e società.

Nell’attesa di questi prossimi impegni, abbiamo intervistato in esclusiva il Direttore dell’Area tecnica, Alberto Biagini, per fare il punto della situazione in casa gialloblu.

Direttore, come valuta questo inizio di stagione?
“La squadra ha lavorato molto bene in questa fase di preparazione, che da metà luglio ad oggi è proseguita senza intoppi. Il debutto in coppa è stato positivo per il risultato e sicuramente per alcuni passi avanti fatti rispetto alle amichevoli precedenti, ma è chiaro che con ventidue calciatori nuovi in rosa il processo di amalgama non è ancora terminato e dovremo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora”.

Sono, però, arrivate tante note liete anche dalle prestazioni dei singoli nella prima gara ufficiale…
“Sinceramente, la cosa che ho apprezzato di più è stata la capacità di soffrire e di compattarsi della squadra. Siamo andati sotto, ma l’abbiamo ripresa e siamo passati in vantaggio. Da lì in poi, pur rimanendo in dieci, abbiamo dimostrato unione e carattere andando più vicini al terzo gol che a subirlo”.

Che campionato si aspetta e dove si vuole collocare il Cittadella?
“Mi aspetto un campionato molto molto combattuto. Il girone D è sempre stato uno dei più duri notoriamente, ma credo che quest’anno il livello generale si sia ulteriormente alzato. Ci sono corazzate come Piacenza, Pistoiese, Ravenna, Forlì e Fiorenzuola, alle quali si aggiungono squadre come Prato e Lentigione che sono abituate a stare ai vertici della D. Altre squadra di alto livello sono il Tau e l’Imolese. Il nostro obiettivo è quello, innanzitutto, di assestarci nella categoria e di raggiungere la quota salvezza il prima possibile. Poi, se durante l’anno potremo alzare l’asticella lo faremo. Ma è necessario tenere a mente che siamo una neopromossa che partecipa al girone più difficile che io ricordi e quindi piedi per terra e tanta umiltà”.

Mercato chiuso per il Cittadella con l’arrivo di Mora o dobbiamo attenderci ancora dei movimenti ?
“Con l’ingaggio di Luca Mora ci siamo aggiudicati il miglior giocatore della categoria nel suo ruolo e sono certo che porterà nel gruppo tutta la sua qualità, l’esperienza, il carisma e la professionalità che lo contraddistinguono. Il mercato lo reputo chiuso al 99,9 % ma nel calcio… non si puoi mai dire mai”.

© Riproduzione riservata
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