
Claudio Ferrarese: "La Lucchese rema contro vento ma regge perché formata da uomini veri"
Da 8 mesi senza stipendio: l'incubo della Lucchese, venduta tre volte in un mese. Il ds: “Orgoglioso dei calciatori, ma siamo stanchi”.
Claudio Ferrarese, direttore sportivo della Lucchese 1905, da calciatore è cresciuto nelle giovanili del Verona. Ha giocato tra le altre con Verona e Torino.
Parlando della Lucchese, quest'anno avete vissuto un anno molto particolare, per usare un eufemismo. Lei ha fatto miracoli tenuto conto dei cambi di proprietà e la squadra, malgrado sei punti di penalizzazione, sta lottando per restare in Serie C. Ma come stare riuscendo a fare tutto questo?
“La nostra è una bella favola perché stiamo andando contro tutto e tutti, siamo ancora oggi quasi alla salvezza diretta e seppur ieri abbiamo perso con il Pontedera rimane la forbice di 7 punti dalla penultima, però è ancora lungo il cammino perché i sei punti di penalizzazione sono tantissimi. Tutti noi non veniamo pagati da ottobre, quindi per questo mi sento di dire che è quasi un miracolo.
Sono contento e orgoglioso della squadra che ho creato, dell'allenatore che ho e di questi ragazzi che non sono solo buoni giocatori, ma anche uomini veri”.
Essere riuscito a gestire una tale situazione è anche una vetrina per lei, magari qualcuno la nota e pensa che Claudio Ferrarese è bravo e decide di offrirle qualcosa di allettante?
“Spero che questo campionato mi dia delle soddisfazioni, ma anche questa non è un’equazione sicura perché non è detto che per quanto io possa fare qualcuno se ne accorga e mi chiami, ovviamente me lo auguro. Lavorare e perseverare è la cosa che bisogna fare e io sto facendo proprio questo. Speriamo di avere soddisfazioni in futuro”.
Parlando della Lucchese, quest'anno avete vissuto un anno molto particolare, per usare un eufemismo. Lei ha fatto miracoli tenuto conto dei cambi di proprietà e la squadra, malgrado sei punti di penalizzazione, sta lottando per restare in Serie C. Ma come stare riuscendo a fare tutto questo?
“La nostra è una bella favola perché stiamo andando contro tutto e tutti, siamo ancora oggi quasi alla salvezza diretta e seppur ieri abbiamo perso con il Pontedera rimane la forbice di 7 punti dalla penultima, però è ancora lungo il cammino perché i sei punti di penalizzazione sono tantissimi. Tutti noi non veniamo pagati da ottobre, quindi per questo mi sento di dire che è quasi un miracolo.
Sono contento e orgoglioso della squadra che ho creato, dell'allenatore che ho e di questi ragazzi che non sono solo buoni giocatori, ma anche uomini veri”.
Essere riuscito a gestire una tale situazione è anche una vetrina per lei, magari qualcuno la nota e pensa che Claudio Ferrarese è bravo e decide di offrirle qualcosa di allettante?
“Spero che questo campionato mi dia delle soddisfazioni, ma anche questa non è un’equazione sicura perché non è detto che per quanto io possa fare qualcuno se ne accorga e mi chiami, ovviamente me lo auguro. Lavorare e perseverare è la cosa che bisogna fare e io sto facendo proprio questo. Speriamo di avere soddisfazioni in futuro”.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano