Avellino, il ds Aiello: "Patierno incedibile, Gori resta. Palumbo lo abbiamo voluto e cercato"

Il direttore sportivo dell'Avellino Mario Aiello è intervenuto ai microfoni di Prima Tivvu nel corso della trasmissione Contatto Sport. Queste le sue parole raccolte da TuttoAvellino: "Palumbo? Sono contento, è un giocatore che abbiamo voluto e cercato. All’inizio, come ho già detto, era più una suggestione perché aveva richieste anche dalla Serie B. Con il tempo, però, siamo riusciti ad ottenere la sua promessa che, nel caso si fosse mosso in Serie C, avrebbe preferito Avellino rispetto ad altre piazze. La scorsa settimana il ragazzo ha preso la sua decisione e abbiamo avviato la trattativa con la Juventus. Ringrazio la società che ha fatto tutto il necessario per portare il ragazzo qui. Volevamo un calciatore che potesse garantire gli stessi standard qualitativi di Palmiero. È un play strutturato e con tecnica fine, è un giocatore completo, sa fare anche la mezzala. L’operazione si è conclusa tra giovedì e venerdì. La Juventus era a corto di soluzioni a centrocampo e ci ha chiesto di completare l’operazione di lunedì. I bianconeri hanno una percentuale sulla rivendita”.

Su Gori: “È un giocatore forte e importante. Nelle ultime due partite è entrato molto bene, probabilmente il mister è riuscito a toccare le corde giuste affinché possa dimostrare le sue qualità. Abbiamo un reparto forte e Gabriele certamente ci darà una grossa mano. Mercato? Non abbiamo alcuna intenzione di farlo uscire. Chi arriverà, andrà ad aggiungersi a chi già abbiamo in attacco”.

Il Catania era su Patierno: "Quando apre la finestra di mercato, è normale che possano esserci delle voci. Per la società è incedibile, lui è tranquillo ed è coinvolto nel progetto. L'esultanza? Fa parte del gioco, non voleva mancare di rispetto a nessun tifoso”.

Su Anatriello: "Inizialmente c’era stata un’apertura per acquistarlo definitivamente. Tuttavia, il nostro interesse, al di là del contributo immediato che avrebbe potuto fornire, era anche di natura prospettica. Quando ci è stato comunicato che potevamo prenderlo solo in prestito, l’interesse è un po’ sfumato e lui ha scelto poi il Trapani. Al momento, siamo comunque soddisfatti delle soluzioni offensive che abbiamo a disposizione. Restiamo vigili sul mercato perché esistono le occasioni, non ci faremo trovare impreparati”.

Sul terzino sinistro: “Abbiamo Frascatore che ha garantito prestazioni ed equilibrio alla squadra. Cancellotti anche se la cava bene a sinistra. Questa situazione ci ha portato a considerare l’opportunità di ingaggiare un under di prospettiva come fatto con Todisco. È chiaro che, se dovesse presentarsi un’opportunità come quella di Panico, potremmo puntare su un profilo più pronto. Ad oggi abbiamo portato avanti qualche trattativa, chiuderemo quella che ci piace di più”.

Sulle uscite: “Qualcosina si sta muovendo. Abbiamo fatto cinque uscite, nella maniera giusta e come volevamo noi. Llano, Benedetti e Tribuzzi? Vediamo cosa riusciremo a trovare nei prossimi giorni. Tribuzzi è un giocatore importante, abbiamo adottato però un modulo che sta portando risultati e sulla trequarti c’è concorrenza. Si sta ragionando sull’uscita, ma gode della nostra stima, è un professionista serio”.

Su un innesto in attacco: “Dal punto di vista numerico, abbiamo sostituito Vano con Panico. La nostra idea era quella di inserire una seconda punta. Negli ultimi anni Panico ha giocato da esterno alto, da trequartista e dietro la punta. Nell’ultimo anno e mezzo ha ricoperto il ruolo di attaccante, dimostrando ottime capacità realizzative. Per noi è un profilo di spessore, con qualità diverse dagli altri elementi che avevamo nel reparto offensivo. Può darci un contributo significativo. Adesso monitoriamo il mercato, in attesa di un’opportunità”.