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Lecco, Volpe: "Ridursi all'arbitro sarebbe riduttivo, ci metto la faccia per tutti"
Gennaro Volpe, tecnico del Lecco, ha commentato così in conferenza stampa la gara persa per 5-2 contro l'Atalanta U23: "Ridursi all’arbitro sarebbe…riduttivo - le parole riportate da LeccoChannelNews.it -. Ci metto la faccia per tutti, non voglio cercare alibi: quando non puoi allenare e devi gestire fai fatica, posso imputare poco ai 13 scesi in campo oggi. Non ho cambi e non si può rifiatare, quando non hai alternative e scelte diventa complicato: l’Atalanta è forte e siamo stati puniti oltremodo, abbiamo fatto un buon primo tempo creando tanto e concretizzando poco a differenza loro. Sapevo che si sarebbe potuta riaprire la partita perché loro giocano sempre e così andata, poi ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo ancora una partita da affrontare con la scelta giusta.
Non volevamo lasciare profondità, è stato fatto in maniera confusionaria ed estremizzata. Nell’ultima mezz’ora abbiamo perso la bussola e non possiamo fare né quello né perdere tempo, Se non stiamo nella partita per 90′ poi succede quello che è successo. Non possiamo reggere l’uno contro uno a campo aperto, ci ammazzano e vale a maggior ragione per l’Atalanta che ha un motore fuori categoria. Non possiamo perdere la testa e su questo siamo fragili: la squadra è partita con un obiettivo e la posizione di classifica oggi era probabilmente quella non considerata. La testa pesa, ma ci siamo dentro e se non cominciare a sgomitare poi diventa dura: ci sono problemi da risolvere, in primis quello numerico perché allenarsi in 13 è improponibile per vari motivi. Facciamo quest’ultima partita, ma chiaramente bisogna intervenire perché poi diventa complicato.
Mercato? Ci sono ruoli che necessitano d’interventi, un po’ in tutti i reparti. Qualcosa dovremo assolutamente fare alla luce di infortuni che sono e saranno lunghi: spero di non ritrovarmi ancora così alla ripresa, ho voglia di lavorare e in questa situazione sarebbe difficile per chiunque poter incidere".
Non volevamo lasciare profondità, è stato fatto in maniera confusionaria ed estremizzata. Nell’ultima mezz’ora abbiamo perso la bussola e non possiamo fare né quello né perdere tempo, Se non stiamo nella partita per 90′ poi succede quello che è successo. Non possiamo reggere l’uno contro uno a campo aperto, ci ammazzano e vale a maggior ragione per l’Atalanta che ha un motore fuori categoria. Non possiamo perdere la testa e su questo siamo fragili: la squadra è partita con un obiettivo e la posizione di classifica oggi era probabilmente quella non considerata. La testa pesa, ma ci siamo dentro e se non cominciare a sgomitare poi diventa dura: ci sono problemi da risolvere, in primis quello numerico perché allenarsi in 13 è improponibile per vari motivi. Facciamo quest’ultima partita, ma chiaramente bisogna intervenire perché poi diventa complicato.
Mercato? Ci sono ruoli che necessitano d’interventi, un po’ in tutti i reparti. Qualcosa dovremo assolutamente fare alla luce di infortuni che sono e saranno lunghi: spero di non ritrovarmi ancora così alla ripresa, ho voglia di lavorare e in questa situazione sarebbe difficile per chiunque poter incidere".
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