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Triestina, Ghia: "Non possiamo piangerci addosso, abbiamo pagato cari due errori"
Gianluigi Ghia, vice allenatore della Triestina, ha parlato dopo la sconfitta contro la Feralpisalò: "Avevamo preparato la partita analizzando i loro punti di forza e con una settimana di lavoro buona sotto vari aspetti, anche di clima all'interno del gruppo. Purtroppo due errori individuali che in questa categoria non si possono fare ci sono costati il risultato e il prosieguo della partita.
Con i cambi nella ripresa si è vista una squadra che ha reagito e si è proposta in avanti con maggior convinzione, senza però riuscire a riaprire la partita. La reazione e il lavoro sull'orgoglio nell'indossare questa maglia e a livello individuale è uno dei tasti sui quali il mister sta facendo maggiormente leva, sappiamo che il momento è durissimo per tutti ma da questa situazione bisogna fare di tutto per tirare fuori il massimo da ciascuno.
I problemi fisici e i conseguenti infortuni credo non siano soltanto legati a un discorso di preparazione ma anche ad un fattore mentale, in stagioni complicate come questa accade che possano aumentare e subentrano tanti fattori, non possiamo piangerci addosso ma rimanere focalizzati sul lavoro da fare che è tanto, preparando da domani la partita di venerdì sera contro il Renate. In un campionato come questo, in generale è successo che un risultato positivo permettesse di cambiare le dinamiche successive di squadra e a livello individuale, l'aspetto mentale è fondamentale e dobbiamo fare tutto quello che possiamo per fare in modo che questo aumento di fiducia arrivi anche dalla nostra parte".
Con i cambi nella ripresa si è vista una squadra che ha reagito e si è proposta in avanti con maggior convinzione, senza però riuscire a riaprire la partita. La reazione e il lavoro sull'orgoglio nell'indossare questa maglia e a livello individuale è uno dei tasti sui quali il mister sta facendo maggiormente leva, sappiamo che il momento è durissimo per tutti ma da questa situazione bisogna fare di tutto per tirare fuori il massimo da ciascuno.
I problemi fisici e i conseguenti infortuni credo non siano soltanto legati a un discorso di preparazione ma anche ad un fattore mentale, in stagioni complicate come questa accade che possano aumentare e subentrano tanti fattori, non possiamo piangerci addosso ma rimanere focalizzati sul lavoro da fare che è tanto, preparando da domani la partita di venerdì sera contro il Renate. In un campionato come questo, in generale è successo che un risultato positivo permettesse di cambiare le dinamiche successive di squadra e a livello individuale, l'aspetto mentale è fondamentale e dobbiamo fare tutto quello che possiamo per fare in modo che questo aumento di fiducia arrivi anche dalla nostra parte".
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