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Catania, Toscano: "La penalizzazione non ci influenza. Siamo concentrati sul campo"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 19:49Serie C
di Tommaso Maschio

Catania, Toscano: "La penalizzazione non ci influenza. Siamo concentrati sul campo"

La notizia della penalizzazione? Io non ho letto niente (sorride, ndr). Noi siamo concentrati sulle cose che possiamo determinare in campo, non sprechiamo energie e tempo su altro. La squadra è in crescita, sa che ci manca ancora qualcosa per essere quelli che vogliamo essere”. Nel corso della conferenza stampa prima della sfida contro il Team Altamura il tecnico del Catania Domenico Toscano parla così del punto di penalizzazione subito nei giorni scorsi: “Dobbiamo insistere perché solo così si acquisisce una mentalità che ti porta a crescere indipendentemente dai risultati precedenti e dalle variabili che ci possono stare come la notizia della penalizzazione, che non ci influenza minimamente”.

Spazio poi alla sfida nel fine settimana: “Il Team Altamura si difende in maniera compatta ed equilibrata, serviranno ritmo e intensità per fare la differenza e portare a casa la partita. Li abbiamo studiati per capire quali sono i loro punti di forza e quali quelli di debolezza per capire come sfruttare le nostre qualità. - prosegue Toscano come riporta Tuttocalciocatania.com - A prescindere dall’avversario noi dobbiamo spingere sull’acceleratore e rimanere concentrati sulla nostra prestazione, andando a migliorare le cose che magari sono andate meno bene rispetto alle altre partite. Sull’aspetto mentale bisogna lavorare tanto, ne siamo convinti”.


Spazio poi al rapporto con la città: “Sto cercando di vivere nel miglior modo possibile e al massimo Catania, non tralasciando niente, perché quando lavori in contesti così grandi, così passionali, dove si vive 24 ore su 24 ore di calcio, la responsabilità aumenta. A me sono sempre piaciute le sfide, l’adrenalina di una piazza, di un obiettivo da raggiungere. Catania ti regala questo, tutti i ragazzi ne sono consapevoli. Non dobbiamo pensare che per vincere basti indossare una maglia gloriosa, avere 20mila spettatori allo stadio. Bisogna metterci tanto altro, coinvolgere e trascinare la passione di Catania e del nostro stadio attraverso le prestazioni”.