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Foscarini: "Padova bestiale. Vicenza? Non so se abbia speranza"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com
Oggi alle 19:20Altre news
di Giacomo Principato
per Tuttoc.com

Foscarini: "Padova bestiale. Vicenza? Non so se abbia speranza"

tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospite: Claudio Foscarini (Allenatore)
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Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto l’allenatore Claudio Foscarini. Queste le sue parole:

Il girone A vede il Vicenza non mollare sul Padova. Cosa si aspetta da qui a fine anno?
“Non so se c’è speranza per il Vicenza, il Padova non molla niente e ha una convinzione sia in casa che in trasferta che è bestiale. Questo girone vede un dominio di queste due squadre che meriterebbero la soddisfazione di arrivare entrambe in Serie B. Credo però che il Padova sia una squadra cattiva nel senso positivo, che vuole arrivare al risultato. Forse a livello tecnico vedo qualcosa in più nel Vicenza, ma il Padova ha una mentalità tale che difficilmente non centrerà il risultato”.

È rimasto sorpreso dal successo di ieri del Padova?
“Vedo che nelle partite anche complicate come quella di ieri anche nel primo tempo hanno creato occasioni importanti contro l’Alcione che mi incuriosisce. Sta facendo un buon campionato l’Alcione e pensavo potesse mettere più in difficoltà il Padova. Forse queste squadre adesso soffrono la caratura e la personalità del Padova e si esprimono meno bene perché hanno la soggezione di una squadra del genere. Mi aspettavo potesse mettere maggiormente in difficoltà il Padova in casa sua”.



Parlava di personalità, il Padova sta facendo la differenza in trasferta e chiude le partite nella ripresa. È questo il segreto?
“Assolutamente, anche perché è una squadra che indipendentemente dalla fase di gioco è sempre in partita, anche quando non è in possesso di palla può sempre farti male. È sempre lì che ti fa male con poco, non mi meraviglia del fattore esterno perché gestisce ancora meglio le possibili pressioni e si esprime ancora meglio fuori casa”.

L’Avellino può veramente puntare al primo posto nel girone C?
“Questo è un campionato più equilibrato, ci sono 2-3 squadre che possono giocarsi il primo posto. Il Benevento non sembra più una squadra che può uccidere il campionato, il Monopoli è tornato a perdere e l’Avellino dopo aver perso punti importanti qualche settimana fa adesso è rientrato. Mi sembra che abbia acquisito una cerca consapevolezza e una continuità anche all’interno della stessa partita. Ha trovato equilibrio e la giusta mentalità, anche la società è stata brava a confermare Biancolino e queste cose incidono. Quando non ci sono i risultati c’è qualche mugugno, la società ha preso una posizione rinnovando il contratto all’allenatore e questo aiuta per centrare l’obiettivo”.

Cosa pensa invece del Trapani trascinato da un Lescano capace di segnare 17 gol?
“È sicuramente un giocatore importante, fa tanti gol ma spesso non riesce a trovare un equilibrio il Trapani. Magari hai dei punti di riferimento e segni anche tanti gol, ma non ha quell’equilibrio tra i reparti. Se hai un attaccante forte e soprattutto cinico ti può aiutare, ma non si è visto il giusto equilibrio. Il Trapani comunque crescerà e potrà fare molto bene”.