Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Girone C
Top & Flop di AZ Picerno - TrapaniTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
lunedì 6 gennaio 2025, 17:05Girone C
di Laerte Salvini
per Tuttoc.com

Top & Flop di AZ Picerno - Trapani

Al Donato Curcio di Picerno, il match tra AZ Picerno e Trapani si è concluso con uno 0-0 combattuto, dove l’inferiorità numerica dei lucani, dovuta all’espulsione di De Ciancio al 37’, non ha impedito loro di strappare un punto prezioso. Il Trapani, pur dominando nel possesso, ha faticato a trovare la via del gol, complice una prova maiuscola di tutta la retroguardia lucana e, soprattutto, del generoso Bernardotto, autentico protagonista tra i padroni di casa.

Il match si accende fin dai primi minuti. Al 15’, si segnala un contrasto energico tra De Ciancio e Toscano, che vale un’ammonizione al mediano lucano. È un segnale della grinta con cui il Picerno affronta la partita. Al 25’, Petito prova una rasoiata dal limite dell’area, trovando però la muraglia di Silvestri a negare la conclusione.

La prima vera occasione arriva al 35’: Bernardotto agisce da boa in area, smistando per Petito, che spara una conclusione velenosa appena a lato. Due minuti dopo, però, arriva la svolta negativa per il Picerno: De Ciancio, già ammonito, entra in ritardo su Silvestri e si guadagna il secondo giallo, lasciando i suoi in dieci.

Nel finale di tempo, il Trapani sfiora il vantaggio. Al 44’, Ciotti lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa, con Summa battuto. Si va al riposo sullo 0-0, con il Picerno chiamato a una ripresa di sacrificio.

Il Picerno, nonostante l’inferiorità numerica, riprende con il piglio giusto e si affida al solito Bernardotto, che al 50’ conquista una rimessa preziosa dopo un duello con Malomo. Tre minuti dopo, è ancora lui a proteggere palla spalle alla porta e guadagnare un fallo, permettendo ai suoi di respirare.

Il Trapani alza il ritmo e crea pericoli al 62’: Spini prova la conclusione dalla distanza, deviata in angolo da Manetta. I granata insistono e ci provano con Energe al 68’, ma il suo tiro strozzato termina a lato. Dall’altro lato, il Picerno non si arrende e, al 72’, Zuppel cerca di sorprendere Ujkay in velocità, ma viene chiuso in extremis.

Nel finale, è ancora Bernardotto a salire in cattedra. Al 81’, lotta su un pallone difficile, guadagnando una punizione da posizione interessante. Al 87’, saluta il campo tra gli applausi, lasciando il posto a Volpicelli dopo una prestazione di sacrificio e generosità, che ha tenuto vivo l’attacco lucano anche in dieci uomini.

Il Trapani ci prova con insistenza, ma trova sulla sua strada un Summa impeccabile e una difesa organizzata. La gara si chiude al 93 senza reti, con entrambe le squadre che si dividono la posta in palio.

Gabriele Bernardotto è stato senza dubbio il migliore in campo per il Picerno. La sua capacità di lottare su ogni pallone, proteggere la sfera e tenere alta la squadra nei momenti difficili è stata fondamentale per conquistare questo punto. Una prestazione che sottolinea quanto sia importante per l’equilibrio della formazione lucana.

Dall’altro lato, il Trapani ha mostrato buoni spunti, ma manca ancora quella cattiveria sotto porta necessaria per fare la differenza in gare equilibrate come questa. Il potenziale c’è, ma serve maggiore concretezza per competere con le squadre di vertice.
Un pareggio che premia lo spirito del Picerno e lascia rimpianti per il Trapani, incapace di sfruttare la superiorità numerica. I lucani escono dal campo con il morale alto, mentre i granata dovranno lavorare per trasformare il possesso in gol.

TOP

Bernardotto (Picerno): L’attaccante dei lucani tocca una serie infinita di palloni, conquistando punizioni e facendo salire i suoi a più riprese. Uno spirito di sacrificio encomiabile, pulendo tante sfere e gettandosi su ogni palla vagante. Un atteggiamento operaio che paga, portando in dote un punto prezioso alla squadra. OPERAIO

Ciotti (Trapani): Tanta sostanza sul suo binario esterno e una partita attenta nelle fasi di transizione. Suo l’acuto più importante con la traversa colpita a fine primo tempo. SFORTUNATO

FLOP

De Ciancio (Picerno): Il doppio giallo condiziona la partita del Picerno, costretto a ripiegare e fare di necessità virtù. Il primo cartellino è un’ingenuità, nel secondo il merito va attribuito alla giocata in anticipo di Silvestri. 30 minuti di sostanza non bastano a cancellare una giornata molto sfortunata per l’argentino. INGENUO

Piovanello (Trapani): Chiamo a costruire trame di gioco in avanti, non viene mai a legare tra centrocampo e attacco, concludendo la sua prova con poche sfere toccate. Tra Fall e Lescano l’intesa è da migliorare, ma sicuramente ci si aspetta di più. DA RIVEDERE

RIVIVI QUI IL LIVE MATCH