Fra le due litiganti la terza gode? La Virtus Entella conquista la vetta a ritmo lento e regolare. Per la Serie B sarà - almeno - lotta a tre nel Girone B

A fari spenti, senza far parlare troppo di sé, la Virtus Entella si è presa la testa del Girone B di Serie C sorpassando nell’ultima giornata sia il Pescara sia la Ternana. Squadre date da tutti come le favorite del raggruppamento a inizio anno. Una crescita lenta e costante che nelle ultime cinque giornate gli ha permesso di mettere la testa avanti alle due rivali sfruttando i maggiori passi falsi (tre pari consecutivi per gli umbri e due soli punti in quattro gare per gli abruzzesi) degli avversari issandosi sopra di tutti quando siamo appena dopo il giro di boa. Il cammino è ancora lungo, certo, così come la concorrenza in un girone dove neanche Vis Pesaro e Arezzo – quinte parimerito – possono dirsi tagliate fuori dalla corsa al primo posto alla luce degli otto punti di distacco dal club ligure.

Un primato costruito con la forza del gruppo in mancanza di un vero e proprio centravanti: i due giocatori che hanno segnato maggiormente in questa stagione nella squadra di Fabio Gallo sono infatti l’attaccante spagnolo Guiu e il centrocampista Franzoni entrambi a quota 5, seguiti da altri quattro elementi – Bariti, Castelli, Corbari e Di Mario – con tre reti e via via altri cinque marcatori stagionali per un totale di 31 reti segnate in 21 gare. Numeri che valgono il secondo attacco del girone, dietro solo a una Ternana che viaggia alla media di due gol a partita, che sommate alla seconda difesa – sempre dietro gli umbri – valgono questo primato che sarebbe in coabitazione proprio con le Fere se quest’ultime non avessero ricevuto due punti di penalizzazione.

Dopo una stagione di passaggio come quella dello scorso anno, chiusa al 13° posto, la società e il tecnico Gallo in estate hanno operato le giuste scelte per rilanciare le ambizioni della squadra di Chiavari per cercare di rilanciare una squadra che negli ultimi anni è stata sempre protagonista in Serie C – vincendo il campionato nel 2013/14 e poi nel 2018/19 – per dimostrare che il passaggio a vuoto dello scorso anno è stata un caso e non il segno di un 'cedimento' dopo un decennio vissuto ad alti livelli. Il rilancio del presidente Gozzi, che ha deciso di puntare sempre più su un vivaio che ha saputo nel corso degli anni lanciare diversi calciatori di alto livello -  da Mota Carvalho a Zaniolo, da Zampano a Gerli -, affidandosi a un tecnico come Gallo che era sparito un po' dai radar dopo gli ottimi inizi con Como e Spezia e oggi sta rilanciandosi alla grande e sogna di conquistare, questa volta sul campo, quella Serie B dove ha allenato un solo anno. Sempre in Liguria.