Taranto, Cazzarò: ''Abbiamo preparato la partita al meglio. Futuro? Non so cosa accadrà per me''

Il Taranto si appresta ad affrontare la Cavese nel match di domani al "Simonetta Lamberti" in un clima che sicuramente sarà caldo e avvincente. Tanti gli spunti di interesse anche per via della presenza di Vincenzo Maiuri sulla panchina dei campani e che conosce bene l'ambiente di Taranto essendoci stato da giocatore e da allenatore. Il tecnico dei rossoblù Michele Cazzarò analizza i temi della partita nella conferenza stampa di presentazione davanti ai giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni di seguito.

Sulla preparazione della partita: ''Abbiamo lavorato come sempre con molta tranquillità grazie anche ai risultati che abbiamo ottenuto. Abbiamo preparato bene questa partita. Vivo questo momento con grande serenità e non vedo nessun cambiamento''

Sugli obiettivi della squadra: ''Dobbiamo ragionare di partita in partita. La classifica può essere anche virtuale e forse meglio non guardarla. Non dobbiamo fare tabelle particolari. Dopo si vede cosa succederà''

Sulla partita contro la Cavese: ''Mi aspetto un 3-5-2 o 4-3-3 ma non so se hanno recuperato alcuni giocatori. Sarò contento di rivedere Enzo Maiuri e non vedo l'ora di abbracciarlo. La Cavese è una squadra molto giovane e battagliera e che gioca bene al calcio. Sappiamo che Maiuri è bravo ad allenare le sue squadre. Dobbiamo sapere che dovremo battagliare. Loro avranno voglia di riscatto dopo la bruciante sconfitta di Trapani. Il campo di Cava è caldo e sarà difficile. Sappiamo che dobbiamo migliorare in alcune cose. I risultati buoni danno serenità e sappiamo quanto è importante essere sereni quando hai dalla tua i risultati. La testa deve essere libera e sgombra da tutto''

Sui dubbi sulla formazione: ''Io mi porto sempre dubbi. Davanti ho attaccanti forti, in mezzo al campo ho validi giocatori. In difesa anche. E' chiaro che fino all'inizio della partita ci saranno dei dubbi su chi far scendere in campo''

Sull'impronta che ha dato allo spogliatoio anche per gli sviluppi fuori dal campo: ''Sin dal primo giorno ho detto che ciò che succede fuori dal campo non ci deve interessare. Anche per quanto riguarda il discorso della penalizzazione. Dobbiamo pensare solo al campo e solo a quello che possiamo fare in campo''

Sulle vicende societarie e sulla vita di ogni giorno della squadra: ''Tutte queste informazioni credo che dai giocatori siano percepite. Io sinceramente penso solo al campo e solo a questo. Da quando sono arrivato in prima squadra io non ho mai notato qualcosa che mancasse. Il resto è contorno. Tutti ascoltano e tutti leggono ma la nostra concentrazione è solo sul campo''

Sulla sua conferma sulla panchina del Taranto: ''Io non mi aspetto nulla. Sono stato chiamato quando c'era questa necessità. Sono ancora qui e fino a domani sono al fianco di questi ragazzi. Dopo domenica vediamo cosa succederà e cosa verrà deciso. Cosi come sono arrivato posso anche andare. Fino a domani sono qui con i miei calciatori. Poi non so cosa succederà''