Padella: "Ascoli, contro il Pescara fondamentale la cattiveria agonistica"

Emanuele Padella, ex calciatore dell'Ascoli, è intervenuto così sulle colonne del Corriere Adriatico: "Dopo una retrocessione è normale che si possano riscontrare delle difficoltà sicuramente ci sono un po’ di scorie rimaste della scorsa stagione. Stando fuori non conosco e non so quali siano le dinamiche all’interno del gruppo, penso sia normale partire a rilento. La Serie C è un campionato completamente diverso dalla B, è molto difficile a mio parere. Poi quando non vengono i risultati a pagare è sempre il mister, penso che con il cambio ci sarà comunque una scossa a livello mentale per i giocatori. 

Da fuori non posso giudicare le scelte della società e del ds, vedo quello che succede in partita, sto seguendo l’Ascoli e anche domenica prossima sarò allo stadio. La rosa è di valore per la C, ci sono alcuni esperti e altri giovani, si deve ancora trovare la giusta amalgama. Oltre alla quantità, ci vuole qualità e in questi campionati chi salta l'uomo fa la differenza. Il Pescara? Sarà un partita che la piazza sente, un partita diversa dalle altre, nessuna partita ha il risultato scritto, ora c'è stato più tempo per lavorare. La cosa più importante sarà la cattiveria agonistica: sarà fondamentale, chi vincerà più duelli alla lunga la porterà a casa".