
Sorrento-Avellino, si decide lo stadio: anche Piantedosi apre al campo neutro
La sede della gara tra Sorrento e Avellino, in programma sabato alle 18:30, è ancora da definire, ma si apre ufficialmente all’ipotesi del campo neutro. In lizza non solo Frosinone, ma anche Cava de’ Tirreni e Campobasso.
A margine di un evento in Irpinia, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha affrontato proprio il tema legato alla sicurezza per questa gara, come raccolto dai colleghi di SportChannel214: “Mi hanno già informato che esiste questo problema. Credo che i tecnici del Viminale ci stanno già lavorando. Sarà importante riuscire a trovare il punto di equilibrio tra il garantire, come è doveroso che sia – non solo perché l’Avellino, l’avremmo fatto con qualsiasi altra squadra – la possibilità di assistere alla partita e quindi anche poi eventualmente di gioire, se questa partita sarà determinante per gli esiti che tutti speriamo. Un campo neutro non è da escludere”.
Il Ministro ha poi spiegato che, sebbene non sia competenza esclusiva del Viminale, sono in corso interlocuzioni tra i tecnici del Ministero, la Lega Pro e le società coinvolte: “Credo che, se ci sarà una logica di buon senso per poter mitigare il rischio adottando una decisione di questo tipo, questo accontenterà un po’ tutti”.
Il “Benito Stirpe” di Frosinone, con i suoi 17.000 posti, resta la prima opzione. Tuttavia, anche per evitare contatti tra la tifoseria irpina e quella lucana – attesa a Latina – si stanno valutando soluzioni alternative. In particolare, nelle ultime ore sono emerse due piste: il “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (capienza 7.000 posti) e lo stadio “Antonio Molinari” di Campobasso (7.500 posti).
La giornata di domani sarà determinante per l’individuazione della sede ufficiale dell’incontro.







