Union Clodiense retrocessa. Tedino: "Primo tempo imbarazzante"

Bruno Tedino, tecnico dell'Union Clodiense, commenta con rassegnazione la sconfitta con l'Atalanta U23 che sancisce la retrocessione in D: "Il primo tempo è stato imbarazzante, abbiamo lasciato troppo spazio a una squadra di qualità e nettamente più forti di noi. Se non saremmo stati aggressivi avremmo fatto questo figura, decisamente meglio il secondo tempo al netto della solità ingenuità. Cosa non ha funzionato? La stagione è partita male, a cominciare dal giocarne una gran parte fuori casa. La squadra ha buoni giocatori ma nell'insieme qualcuno che fa più fatica c'è. Non abbiamo né giocatori scarsi né formidabili, ma all'interno del gruppo non si è creata quell'alchimia necessaria ad ottenere risultati. Purtroppo noi allenatori siamo quelli che dobbiamo metterci la faccia e pagano più spesso, ma ci sono anche altre componenti, interne ed esterne, che incidono sul risultato. Prendiamo spesso goal nel primo tempo e su calci di rigore, visto che il trend è stato continuo vuol dire che abbiamo dei difetti strutturali. Oggi era una partita fondamentale, non avremmo dovuto lasciar giocare l'Atalanta U23 perché ci avrebbe creato problemi incredibili. Loro sono forti e ben allenati, ma gli abbiamo concesso troppo".

Spazio poi per una considerazione arbitrale e sull'obiettivo da qui al termine per rendere "meno" amara la stagione: "Non mi piace parlare dell'arbitro ma sull'0-1 c'era un rigore clamoroso per noi che avrebbe potuto cambiare la partita. Il penalty sull'Atalanta U23 è arrivato invece senza batter ciglio. Ciò non c'entra niente sulla vittoria dei nerazzurri, che rimane comuqnue netta e pulita. A questo punto cercheremo di evitare l'ultimo posto, ci aspettano partite difficilissime ma proveremo comunque a far punti".