
Messina-Avellino, per non mollare. Le probabili formazioni
Stare al passo dell'Audace Cerignola sta diventando una bella sfida per l'Avellino di Raffaele Biancolino che vuole portarsi a casa tre punti molto importanti per mettere pressione alla capolista. La 30esima giornata del girone C infatti permette ai biancoverdi di giocare un giorno prima rispetto ai pugliesi facendo visita al Messina allo stadio "Franco Scoglio-San Filippo". La partita appare fin da subito abbastanza sbilanciata dato che le due squadre lottano per obiettivi diametralmente opposti: l'Avellino chiaramente vuole la vetta della classifica per raggiungere la promozione diretta in B mentre il Messina, recentemente penalizzato, è impantanata in zona play-out e rischia seriamente la retrocessione in Serie D. I padroni di casa, tralasciando Turris e Taranto, addirittura estromesso dal campionato, che stanno vivendo una stagione veramente molto travagliata, sono il peggior attacco del girone (17 reti) e la peggior difesa (42) insieme al Latina. L'Avellino invece non eccelle né come miglior attacco né come miglior difesa ma può vantare la differenza reti più alta, sintomo che entrambe le fasi stanno comunque dando ottimi risultati. Nonostante qualche risultato altalenante, la squadra di mister Biancolino sembra aver intrapreso la strada giusta al di là di quello che sarà l'esito finale della stagione mentre al Messina, due ko nelle ultime due, serve un vero e proprio miracolo calcistico per uscire dalla zona play-out, al di là delle situazioni extra-campo. Questo però non deve far pensare ad un impegno facile per i lupi che ultimamente sono rimasti già scottati da una sfida, sulla carta, da stra-favorita: ad inizio febbraio infatti la trasferta a Foggia ha regalato una brutta delusione all'Avellino che è ritornato a casa sconfitto. Il Messina poi, nonostante il momento non proprio favorevole, nell'ultimo turno ha sì perso 2-1 ma contro il Monopoli terzo e dopo esser passato in vantaggio. Quindi prendere sotto gamba una partita del genere ha tutti gli ingredienti per diventare una trappola. All'andata non ci fu storia tra le due formazioni con l'Avellino che superò con un punteggio tennistico (6-0) il Messina grazie alle doppiette di Russo e Patierno e ai gol di De Cristofaro e Enrici. Diverso invece fu l'esito dell'ultima sfida giocata in Sicilia con i giallorossi che vinsero di misura grazie al sigillo dell'ex Vincenzo Plescia, oggi però al Renate.
QUI MESSINA - Data la squalifica di Krapikas, sarà ancora Meli a difendere i pali della porta giallorossa con Gelli e Dumbravanu centrali, Haveri a sinistra e Gyamfi sulla corsia opposta. Non dovrebbero esserci cambiamenti nemmeno a centrocampo con Crimi e Garofalo ai fianchi di Buchel. In avanti invece qualcosa potrebbe cambiare con Luciani e Costantino che insidiano De Sena nel ruolo di punta centrale mentre Dell'Aquila e Vicario andranno nuovamente sulle fasce.
QUI AVELLINO - Nonostante l'assenza di De Cristofaro, mister Biancolino non ha nessuna intenzione di stravolgere la propria squadra. Al posto dell'ex Picerno ci sarà Palumbo con Palmiero e Sounas a completare il reparto. In avanti ancora una conferma per il trio delle meraviglie formato da Lescano e Patierno con Panico, favorito nuovamente su D'Ausilio, alle loro spalle. Davanti alla porta di Iannarilli ci saranno ancora Rigiore ed Enrici mentre nei ruoli di terzini Cancellotti andrà a destra e Cagnano a sinistra.
Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:
Messina (4-3-3): Meli; Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Haveri; Crimi, Buchel, Garofalo; Dell'Aquila, Costantino, Vicario A disp.: Curtosi, Lia, Marino, Morichelli, Petrucci, Anzelmo, Pedicillo, De Sena, Luciani, Tordini All. Simone Banchieri
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigiore, Enrici, Cagnano; Palmiero, Palumbo, Sounas; Panico; Patierno, Lescano A disp.: Guarnieri, Marson, Todisco, Cionek, Frascatore, Rocco, Tribuzzi, Armellino, Mutanda, D'Ausilio, Russo, Zuberek All. Raffaele Biancolino
Arbitro: Lorenzo Maccarini di Arezzo (assistenti: Davide Santarossa di Pordenone e Gianmarco Macripò di Siena). Quarto ufficiale: Dario Acquafredda di Molfetta







