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tmw / serie c / Girone A
Top & Flop di Caldiero Terme-RenateTUTTO mercato WEB
Eleuteri, TOP Renate
© foto di Uff. Stampa Fermana F.C.
ieri alle 20:35Girone A
di Francesco Moscatelli
per Tuttoc.com

Top & Flop di Caldiero Terme-Renate

Nella gara di andata fu 0-0. Ma uno 0-0 combattuto, lottato, già allora si erano apprezzate due squadre disposte a darsele di santa ragione. E se marzo, rispetto ad ottobre, è foriero di tante motivazioni in più, allora non bisogna stupirsi di questo 2-2 molto godibile, con il Renate che passa in vantaggio due volte e due volte viene raggiunto da un Caldiero Terme che sarebbe stato troppo penalizzato da un 2-1 colto dalle pantere quasi a tempo scaduto. Ci stava senza dubbio un Renate in vantaggio al sorseggiar del the caldo (Eleuteri alla mezz'ora), ma un secondo tempo di marca gialloverde autorizzava a mandare agli archivi un 1-1 firmato da Marras, autore di un bel gol in collaborazione con un positivo Fasan. Ma due squadre molto lunghe causano (involontari) fuochi d'artificio. Plescia a due minuti dal termine spizzica un cross già sporcato di suo per un 2-1 che sa troppo di beffa. E allora, tutto sommato, quella inzuccata di Zerbato a tempo scaduto su traversone di Gecchele rimette insieme le cose al loro posto. Per la partita senz'altro. Per il campionato (questo vale soprattutto per i veneti) senz'altro no.

Vediamo ora coloro che, a nostro avviso, sono risultati essere i migliori e i peggiori nella partita disputata questa sera allo stadio "Mino Favini" di Meda.

TOP:

Marras, Pelamatti, Zerbato (Caldiero Terme): in linea generale, al di là dei nomi, è piaciuta la reazione. Se hai l'acqua alla gola in classifica, passi in svantaggio in casa per due volte e due volte la recuperi vuol dire che almeno quanto a volontà il gruppo è sano. E questo è un dato da considerare perché in primavera lo stato mentale a volte conta più del bagaglio tecnico. E' un pareggio che conta poco in termini di classifica, ma c'è pareggio e pareggio: questo colto contro il Renate, per le modalità in cui si è pervenuto a tale tabellino, "pesa" di più rispetto alla prova di Busto Arsizio. Magari è proprio da quella rete di Zerbato (entrato da pochi minuti e subito decisivo, con una testata da vero attaccante) a far scattare il "click mentale" nelle prossime prove? Bello il gol di Marras, quel tipo di giovane per il quale la Serie C è chiamata alla sua funzione di accudimento, valorizzazione e crescita, mentre molto del secondo tempo garibaldino è caratterizzato dai cross di Pelamatti sulla corsia mancina. E' così che la Pantera venne beffata: guarda a destra, guarda a destra, e il cross di arriva dalla sinistra (con Gecchele)... UNA BELLA PROVA DI PERSONALITA' 

Eleuteri (Renate): giusto premiare un elemento che, anche solo meramente per mansione, difficilmente può prendersi la scena. Ritorno al gol dopo oltre quattro anni (ultimo centro all'esordio con la maglia del Carpi, stagione 2020-21) per Alessandro Eleuteri, classe '98 in arrivo calcisticamente dalla Fermana e personalmente non molto lontano Fermo (è nativo di San Benedetto del Tronto). Bello il gol con un movimento che va a seguire l'azione sul secondo palo, mentre è parte attiva anche nella seconda realizzazione renatese (un evento due gol nerazzurri, non succedeva dal 10 novembre scorso), con un cross sporcato da Pelamatti e poi spizzato da Plescia. Complice l'indisponibilità del buon Mastromonaco, Eleuteri freschissimo di laurea in Scienze Motorie va a firmare una serata oggettivamente da ricordare a livello personale, con un gol e un assist importanti anche per il morale. Qualche vitalità frizzantina anche per Ghezzi, mentre sfortunatissimo Kolaj che stava timbrando una prova più che onorevole ma poi ha dovuto arrendersi ad una noia muscolare. Un pareggio giusto che va soppesato. In fretta perché chiudi gli occhi ed è giovedì. SERATA COME PREMIO ALLA DEDIZIONE

FLOP:

La seconda parte del primo tempo (Caldiero Terme): è un Caldiero che è mancato soprattutto dopo il vantaggio iniziale di Eleuteri. Lì la compagine gialloverde si è sciolta un po' nelle sue paure, tornando a giocare contratta proprio come aveva paventato, rammaricandosi, mister Soave in conferenza stampa. Soave le cui parole nello spogliatoio devono aver sortito effetto se è vero, come è vero, che il Caldiero della seconda frazione è stato completamente un altro gruppo: volitivo, generoso, veloce. E così, se la caratteristica positiva è stata la reazione della ripresa, anche dopo il secondo svantaggio, l'amaro in bocca viene da una classifica che ancora di fatto non si muove. O si muove troppo poco. Ed è un peccato, perché la società con lo stadio ha dimostrato di essere seria all'interno di una Serie C che continua invece ad imbarazzare con le sue penalizzazioni e radiazioni cicliche. E il gruppo squadra, con la ripresa di oggi, ha dimostrato di poter almeno lottare. Anche quasi divertendo, per ampi tratti. SERVIREBBE IL TEMPO GALANTUOMO

Il secondo tempo e il gol allo scadere (Renate): no, questa volta non c'è la "solita" protagonista di questa sezione, ossia la difficoltà realizzativa, fedele compagna di una stagione un po' tra luci ed ombre. I gol sono stati due, dunque media realizzativa (0,6 fino ad oggi) messa a soqquadro da una scossa tellurica. E primo gol anche costruito bene che riporta a quei (bei) tempi di dialogo tra corsie esterne, con gli Anghileri e i Guglielmotti. L'amaro è per una gara che si poteva portare a casa, con un avversario volitivo ma tecnicamente meno navigato (anche se poi ha pareggiato con pieno merito, non ci stanchiamo di sottolinearlo). Insomma, in altri tempi il Renate avrebbe probabilmente portato sul pullman di ritorno i tre punti. Un secondo tempo molto in difficoltà e una difesa rivedibile in entrambe le reti gialloverde sono i focus del lunedì di Foschi. Che lavora sui dettagli, eliminando alcune fragilità. E intanto, purtroppo, ne trova delle altre. L'E' MAI FINIDA (IN DIALETTO BRIANZOLO)