Arsenal, Arteta: "Inter imprevedibile con Inzaghi. Odegaard? Sta bene, domani decido"
Domani alle 21 il calcio d'inizio di Inter-Arsenal allo stadio Giuseppe Meazza, sfida valida per la quarta giornata di Champions League. I nerazzurri hanno raccolto fin qui due vittorie ed un pareggio in campo europeo e domani vogliono dare seguito ai buoni propositi e mettere ancora più in discesa il discorso qualificazione.
Il tecnico dei Gunners, Mikel Arteta, parlerà questa sera in conferenza stampa. Segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole: inizio della conferenza previsto per le 19.
Aggiornamento: l'Arsenal è in ritardo, inizio rimandato per le ore 20.
Ore 19.55 inizia la conferenza stampa
Che ne pensa delle dimissioni di Edu Gaspar?
"E' successo tutto in fretta, è stato un viaggio incredibile fin dal primo giorno: gli sono grato per quanto fatto per me e per il club, c'era un legame speciale, mi è piaciuto tanto lavorare insieme e sono davvero contento che abbia fatto parte della mia vita e del mio lavoro. Ha avuto una grandissima opportunità di fare qualcosa di diverso in un altro ruolo e in un altro contesto, dobbiamo rispettarlo e augurargli il meglio".
Che ne pensa delle preoccupazioni dei tifosi?
"La proprietà ha idee chiare e ambiziose, abbiamo una squadra di qualità e non smetteremo di lavorare. Andremo avanti, lo ringraziamo ma dobbiamo andare avanti: funziona così".
Odegaard torna a disposizione, Rice fuori.
"Quella del ritorno di Martin è la bella notizia: sta bene e voleva stare con noi. Domani deciderò se schierarlo. Purtroppo Declan ha subito un infortunio durante la partita contro il Newcastle, non stava benissimo e abbiamo deciso di aspettare il weekend per capire se sarà in condizione".
Sente la pressione?
"Assolutamente, ma siamo a Milano per provare a vincere, loro due anni fa hanno giocato una finale di Champions League: sono queste le partite che si vogliono giocare".
Minuto di silenzio per i fatti di Valencia. Quanto è importante l'apporto del calcio?
"È una situazione difficile per tante persone e tante famiglie, che durerà per mesi. Dobbiamo cercare di supportarli nel migliore dei modi".
Kiwior non ha trovato grandissimo spazio finora, cosa deve fare per giocare di più?
"Ha grandi qualità e le deve mettere a servizio della squadra. Deve dimostrare che può aiutarci a vincere le partite, questo è tutto".
Qualche sconfitta, le dimissioni di Edu Gaspar, l'assenza di Rice. Cos'è, un test?
"Penso a quello che abbiamo fatto negli ultimi anni e dico che è un momento incredibile. Abbiamo fatto grandi progressi, siamo contenti della situazione che viviamo oggi. Dovremo reagire, certo, e provare a vincere domani".
Inzaghi dice che l'Arsenal è tra le candidate a vincere la Champions.
"Non so, ogni allenatore ha le sue idee. Dobbiamo dimostrare domani sera che siamo in grado di batterli".
Vede in Inzaghi qualcosa di Guardiola?
"Penso l'Inter abbia una grande identità e sia merito del suo allenatore. Sa portare i giocatori a occupare gli spazi in modi imprevedibili, è un problema che affrontiamo anche in Premier League e vedremo domani come fare".
Saka capitano?
"Pensate a come lo guarda la gente, ha la capacità di trasmettere positività e un sorriso molto particolare, sa trasmettere energia. Ha fatto tutta la strada dal vivaio, è uno dei nostri talenti principali".
Che messaggio manda ai tifosi che possono essere preoccupati?
"Niente di particolare, se non dire di restare uniti e mandare energia positiva. Il calcio funziona così, dobbiamo rimanere uniti".
Anche affrontare l'Inter, come l'Atalanta, è come andare dal dentista?
"È un privilegio essere qui e poter giocare la gara di domani. Amo la lingua e la cultura italiane".
Cosa si è fatto Rice?
"Ha avuto un problema al piede, posso solo dire che al momento non è in condizione".
Ore 20.05 finisce la conferenza stampa