Lovato: "Sassuolo è il miglior punto di partenza per spiccare il volo. Sogno la Nazionale"
Il difensore Matteo Lovato ha parlato ai canali ufficiali del Sassuolo presentandosi alla nuova piazza soffermandosi anche sul proprio passato a partire dall’esordio fra i professionisti con la maglia del Padova: “Sono state tante le emozioni vissute in biancoscudato, lì ho fatto il mio esordio fra i grandi anche se provo emozioni contrastanti perché non riuscimmo ad arrivare dove potevamo. - spiega il centrale come riporta Sassuolonews.net - Sullo è stato un allenatore importante per me, mi diceva sempre di stare tranquillo e di separare quello che è il campo da quello che è il tempo libero perché all'inizio ero molto concentrato su quello che succedeva in campo e magari me lo riportavo anche a casa”.
Spazio poi alle altre tappe della carriera: “A Verona mi sono trovato con giocatori di due categorie superiori e i primi mesi sono stadi di adattamento, poi c’è stato il covid e il lavoro fatto si è perso, ma mister Juric, che è stato come un padre, è riuscito a darmi quell’autostima che mi ha fatto fare bene. A Bergamo ho esordito in Serie A e poi in Champions League con la sfida a Manchester che ha rappresentato l’apice dei sogni che avevo da bambino. Sono stati 45 minuti di adrenalina, non mi ricordo niente di quella partita, zero. Mi ricordo solo che mi sono fischiate le orecchie per tutto il il giorno dopo perché 80.000 persone così calorose mai viste. Questa partite l'ho dedicata a mio nonno perché è un po' stato sempre il il suo sogno”.
Lovato poi si sofferma sul presente e il Sassuolo: “Ho scelto questo club perché è una società, che a vederla da fuori, è sempre stata competente, professionale e organizzata, che sa valorizzare i giocatori e fargli spiccare il volo. Sassuolo quindi è sempre stata una sorta di base da dove partire, da dove riuscire a migliorarsi, perché qui c'è tutto per riuscire a migliorarsi. Le strutture sono incredibili, l'organizzazione societaria è fantastica, quindi Sassuolo in questo questo contesto è secondo me il miglior punto di partenza per riuscire a seguire questa strada, per riuscire a raggiungere quell'obiettivo. - prosegue Lovato – Quest’anno spero inoltre di mettere a referto qualche gol e magari di entrare nell’ottima della Nazionale. Sono ancora giovane e tutto dipende da me, da quanto mi impegno e dai risultati che riuscirò a portare a casa”.
Infine un pensiero su Grosso: “Il mister è una persona molto positiva che cerca sempre di aiutarci, sempre di darci consigli, ma soprattutto è una persona molto preparata, un allenatore molto preparato, lui e lo staff sono sempre sul pezzo e non è semplice perché comunque le partite sono difficili, lavorare con tanti giocatori è difficile, però in questo momento ho visto molta partecipazione, ho visto molta professionalità e soprattutto positività".