Cesena, Mignani: "Penso a lavorare non alle dimissioni. La squadra ha perso certezze"

L'allenatore del Cesena Michele Mignani è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sconfitta per 2-0 della sua squadra contro la Carrarese. Queste le sue parole: "L’allenatore deve farsi delle domande dopo queste sconfitte. Parlare con il senno di poi è troppo facile. Pensavo servisse fisicità, avevamo un po’ sofferto nelle gare precedenti. Ci siamo troppo preoccupati di fare la fase difensiva, poi se non c’è la reazione dopo il gol significa che sei debole. Siamo troppo deboli, la partita poteva finire anche in modo più pesante. Dimissioni? La squadra non è allo sbando, io penso a lavorare e non alle dimissioni. Il nostro mestiere è fatto di annate positive e negative. La squadra ha perso certezze. Normale che un allenatore si faccia delle domande quando non riesce a trovare risposte. Mi confronto con i miei collaboratori e con la società, è normale. Serve più atteggiamento e cattiveria, dobbiamo essere più liberi mentalmente".

Oggi la peggior prestazione dell’anno? "Nella ripresa ci siamo sciolti, la Carrarese ha legittimato la sua vittoria e io gli faccio i miei complimenti".

Sul malumore piazza: "Mi sento responsabile nei confronti di tifosi, dirigenti e datori di lavoro. Io cerco di impegnarmi tutti i giorni che vado al campo e di fare il meglio possibile, mettendo la squadra nelle condizioni di dare il massimo. Dobbiamo continuare a farci esami di coscienza”.