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Analisi tattica: come cambia il Milan con l'arrivo di Sergio Conceicao

Analisi tattica: come cambia il Milan con l'arrivo di Sergio ConceicaoTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
martedì 31 dicembre 2024, 07:15Serie A
di Marco Conterio

Da Paulo Fonseca al nuovo allenatore rossonero, Sergio Conceicao. Oggi alle 14 il decollo per l'Arabia Saudita dove il tecnico ex Porto sarà regolarmente in panchina per guidare il Milan, reduce dall'esonero shock di Fonseca e dalla nomina repentina del connazionale atterrato ieri a Milano e subito pronto a tuffarsi nella nuova avventura. Cambio guida tecnica significa, in questo caso, anche cambio tattico. Andiamo a vedere allora come virerà direzione e impostazione la formazione di Conceicao basandoci su quella che è stata la sua lunga esperienza alla guida del Porto.

Il 4-4-2 di base: la fase di possesso
Al Porto lo schema di base è sempre stato un 4-4-2 con due attaccanti di grande movimento che hanno portato poi la squadra a giocare anche con uno dei due sottopunta. Partiamo dalla fase di possesso. La costruzione è dal basso, i terzini vanno sulla linea dei due centrocampisti coi centrali che si allargano formando un rombo per iniziare la manovra. In caso di pressing alto degli avversari ecco che la palla può superare le prime due linee andando a cercare uno dei due attaccanti, solitamente quello più fisico. Senza pressione avversaria, la manovra inizia con un 2-4-4. I terzini sono giocatori focali nel gioco di Conceicao: si spingono dentro al campo con scambi veloci con gli esterni d'attacco. Tra i fattori prettamente identificativi della fase di costruzione c'è il continuo scambio e intercambio di posizioni tra i quattro giocatori d'attacco. Gli esterni che vanno dentro al campo sia con che senza palla, le punte che si allargano per portare via il difensore e aprire varchi. Per questo Conceicao ha sempre usato due punte sì fisiche (Evanilson e Taremi) ma anche mobili. Sugli esterni si affida molto anche al dribbling esplosivo sui primi dieci metri delle individualità (su tutti era suo figlio Francisco).

Fase di non possesso: pressing e solidità
Concettualmente il Porto difende con un pressing organizzato e avanzato, sin dai primi trenta di campo. Tatticamente si muove con un 4-1-4-1, provando a sfruttare le transizioni coi giocatori veloci e riducendo al massimo il possesso palla avversario. Non necessariamente la sua è una manovra prolungata ma cerca anche la profondità una volta recuperata palla. Certamente questo Milan ha giocatori che dovranno imparare il suo modo di difendere, di aggredire, da Leao a Chukwueze. Servirà un'ulteriore punta, oltre a Morata e Abraham ed è da capire che ruolo potrà avere Pulisic e come in mezzo al campo sarà utilizzato Loftus Cheek considerato che l'idea tattica di Conceicao è quella di avere un centrocampista di rottura (Fofana) e uno di maggior impostazione anche se con minor licenza d'offendere (Reijnders).

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