Bari, Di Cesare: "Reggina? Pensavo potesse lottare per la A. Spero di diventare un buon ds"
Conferenza stampa in quel di Bari per il capitano dei Galletti Valerio Di Cesare. Ecco le parole del difensore riportate da TuttoBari.com: “Siamo pronti. Penso che abbiamo fatto una stagione straordinaria, siamo arrivati ad un passo dal giocarci la promozione diretta contro una corazzata come il Genoa. Ci è andata male, ma adesso dobbiamo pensare a queste ultime due partite, prenderci il terzo posto e prepararci al meglio per i playoff che saranno un mini-torneo a parte che non c’entra nulla col campionato appena giocato. Arrivare terzi è importante, ma negli ultimi dieci anni solo una squadra è arrivata terza e li ha vinti, lo Spezia. Gli avversari? Chiunque capita, sarà dura. Tutte sono temibili, una vale l’altra. a Reggina mi ha stupito in positivo nella prima parte, poteva giocarsela per la Serie A. ha giocatori importanti, sono forti. Dobbiamo stare concentrati, vogliamo i tre punti per assicurarci il terzo posto. Sarà l’ultima di campionato, playoff esclusi, in casa. Credo che faremo anche un giro di campo per salutare e ricevere spero applausi per questo campionato”.
Spazio poi ad un pensiero sul suo futuro: “Ad oggi non so cosa farò il prossimo anno, sono così concentrato sul presente che non ci sto pensando. Non so se è un bene o un male, dato che se dovessi scegliere di smettere mi arriverebbe una botta di emozioni incredibile. Il patentino da direttore sportivo? I giorno dell’esame abbiamo giocato con il Venezia e con il pullman siamo arrivati a Firenze per la prova. Avevamo l’ansia, farlo insieme a Mirco Antenucci però è stato speciale, per me è un fratello. Il lavoro che mi sono scelto è uno dei più difficili, sarà complicato entrarci e dipenderà da tante cose. Voglio imparare e apprendere perché mi piace e sento mio, non so però se sarà in grado".