Brescia, Maran resta al timone per conquistare la salvezza. Ma è gelo con Cellino

Alla fine in casa Brescia si andrà ancora avanti con Rolando Maran, nonostante sia ormai separato in casa con il presidente Massimo Cellino, per queste ultime quattro gare in cui la squadra lombarda è chiamata a conquistare la salvezza. Dopo la sconfitta contro il Pisa infatti il numero uno delle Rondinelle aveva chiesto le dimissioni del tecnico, e avviato dei contatti con Roberto Venturato – con sullo sfondo anche il possibile ritorno in panchina di Pierpaolo Bisoli -, salvo poi fare marcia indietro dopo la decisione di Maran di non lasciare il proprio ruolo. Niente esonero però visto che il tecnico ha ancora un altro anno di contratto come sottolinea Bresciaoggi.it.

Contro il Cittadella, in un vero e proprio scontro salvezza, servirà però una reazione da parte della squadra per andare alla caccia della salvezza con Maran che è certo di avere ancora la squadra in mano e di poter incidere per raggiungere l’obiettivo prima, probabilmente, di salutare la piazza lombarda.

Al momento la media del tecnico è da retrocessione (29 punti in 27 partite, 10 in 11 da quando è tornato al posto di Bisoli), ma la fiducia nel suo lavoro resta intatta con il Cittadella, che ha il peggior rendimento interno della Serie B – solo 12 punti conquistati – che può rappresentare il punto di svolta per ritrovare una vittoria che manca da un mese (1-0 allo Spezia in trasferta).